Nonostante la curva del Covid sia in costante discesa da alcune settimane, in Italia la strategia contro il coronavirus è ancora indirizzata sul rigore, almeno per quanto concerne il tema dei vaccini. Anche per le settimane e per i mesi a venire sono previste restrizioni per i cittadini, soprattutto per gli over 50, che non hanno ricevuto nemmeno una dosa del siero di Pfizer o Moderna.
Nel nostro Paese è infatti previsto obbligo vaccinale per i cittadini che hanno età superiore ai 50 anni. Gli over 50 sono chiamati ad avere il cosiddetto certificato vaccinale per non incorrere in sanzioni e per poter partecipare alle attività lavorative.
I cittadini con più di 50 anni che non hanno il Green pass rafforzato
avranno una sanzione da pagare il cui valore si attesta sui 100 euro. Questa sanzione è inviata a prescindere dal rapporto lavorativo del cittadino.In caso di over 50 attivi nel mondo del lavoro, in caso di mancata vaccinazione con Pfizer o Moderna, è prevista la sospensione dello stipendio sino ad avvenuta regolamentazione vaccinale. Laddove i cittadini venissero trovati sul luogo di lavoro sprovvisti di Green Pass rafforzato dovrebbero poi pagare un’ulteriore sanzione il cui valore si attesta sui 1500 euro.
Gli italiani con più di 50 anni che non provvedono alla vaccinazione, in base ai calcoli degli analisti, potrebbero quindi avere sanzioni sino a 3000 euro. L’obbligo di vaccinazione con i farmaci di Pfizer e Moderna scade il prossimo 15 Giugno per gli over 50 così come per personale sanitario, scolastico e forze dell’ordine.