Il corpo celeste 130 Elektra, o Elektra in breve, era già noto agli astronomi, ma sembra che adesso i ricercatori abbiano scoperto qualcosa di eccezionale.
Situata nella fascia degli asteroidi tra le orbite di Marte e Giove, il corpo celeste misura 200 km di larghezza ed è stata scoperto nel 19esimo secolo.
Da allora è stata oggetto di frequenti osservazioni, che hanno portato al rilevamento di una Luna satellite nella compagna nel 2003, seguita da una seconda Luna trovata nel 2014.
Gli astronomi hanno portato alla luce oggi la terza Luna mentre riversavano i dati dal Very Large Telescope dell’European Southern Observatory in Cile.
Anthony Berdeu del National Astronomical Research Institute of Thailand ha dato una nuova occhiata alle osservazioni, sempre del 2014, utilizzando un nuovo algoritmo di elaborazione dei dati.
Oltre a confermare le due lune precedentemente scoperte, i dati hanno mostrato i deboli segni di un’altra luna nascosta in bella vista.
Cio’ Rende Elektra il sistema di asteroidi più trafficato trovato fino ad oggi, e offre l’opportunità di far luce su come emergono tali sistemi. “La scoperta aiuterà gli astronomi a capire come si formano questi satelliti“, ha affermato l’European Southern Observatory in una nota. “Fornirà anche informazioni cruciali sulla formazione planetaria e sull’evoluzione del nostro sistema solare“, ha aggiunto l’osservatorio.
Alla scoperta della nuova Luna
La luna appena scoperta, denominata S/2014 (130) 2, è la più piccola del trio, misurando appena 1,6 chilometri di diametro.
È 15.000 volte più debole di Elektra nelle immagini catturate dagli astronomi. Delle due lune rimanenti, la più grande, s/2003 (130) 1, è larga appena sei chilometri e orbita attorno a Elektra a una distanza di 1.300 chilometri.
Il fratello di mezzo, invece, è largo due chilometri e circonda il suo ospite da una distanza di circa 500 chilometri.
Gli esperti hanno notato in un documento di ricerca sulle loro scoperte che, sebbene le lune di asteroidi non siano rare, sono difficili da individuare.
Fino ad ora, è stato scoperto che poco più di 150 asteroidi avevano satelliti più piccoli catturati dalla loro attrazione gravitazionale.
È un numero piuttosto piccolo considerando che finora sono stati scoperti più di 11.00.000 di asteroidi. La cintura degli asteroidi è piena di rocce spaziali antiche e insolite e gli scienziati credono che le loro origini possano rivelare un giorno i materiali dei primi pianeti rocciosi.