Una nuova pietra miliare nel mondo del computing e del calcolo di dati in Europa è stat recentemente raggiunta, il centro di ricerca tedesco Forschungszentrum Jülich, situato a Jülich, nel circondario di Duren ha finalmente accolto il computer quantistico prodotto da D-Wave che vanta la bellezza di 5000qubit come unità di elaborazione.
Per chi non lo sapesse i computer quantistici funzionano diversamente rispetto a quelli tradizionali, questi ultimi infatti usano come base dell’informazione i bit che possono assumere come valori 0 o 1 separatamente, i computer quantici invece, sfruttano i qubit che possono assumere contemporaneamente tali valori, consentendo la sovrapposizione dell’informazione, cosa che rende i calcoli molto più veloci, per fare un esempio si può usare come qubit e come stato di informazione un elettrone e il suo spin.
La quantità di informazione che i qubit riescono a rappresentare cresce in modo esponenziale al numero di unità presenti nel sistema, rispetto ai bit tradizionali il rapporto è il seguente: il quantitativo di informazione di n
qubit è uguale a 2^n bit tradizionali.
Il nuovo supercomputer di D-Wave prende il nome di Advantage e sarà per molto tempo il più potente della categoria, sebbene sarà impiegato in ambienti specifici, non si tratta di una macchina general-purpose come quello di Google, bensì si dedicherà alla risoluzione di problemi di ottimizzazione, cercando ad esempio i minimi di alcune funzioni, ma non solo, si occuperà anche di diverse classi di problemi, come il controllo del traffico e l’addestramento di reti neurali.
Per darvi un’idea della sua potenza, Advantage supporta applicazioni con fino a 1 milione di variabili differenti e 100 mila vincoli.