Da nuovi studi emerge che su Marte scorrevano fiumi, ed erano presenti mari e laghi fino a 2 miliardi di anni fa.
Marte: un pianeta molto diverso da come lo conosciamo oggi
Che in passato sul pianeta rosso ci fosse acqua allo stato liquido, non è mai stato messo in dubbio.
I primi studi ipotizzavano che fino a 3 miliardi di anni fa fossero presenti fiumi, laghi e mari.
Su Marte al tempo tutto era diverso, e le missioni di studio che si susseguono cercano di capire se ci fosse anche la vita.
Al momento non siamo ancora riusciti a scoprire alcuna prova a riguardo, ma un nuovo studio allunga la linea temporale in cui Marte ospitava l’acqua liquida in superficie.
Emergono nuove prove, a sostegno del fatto che fino a 2 miliardi di anni fa questa fosse ancora presente.
Cosa sia successo dopo è ormai ben noto, in quanto col raffreddamento del nucleo marziano e il conseguente indebolimento della sua atmosfera, le condizioni non erano più favorevoli.
Esposto ai venti solari, senza la protezione di un campo magnetico, Marte divenne un arido deserto, almeno in superficie.
Non tutto è perduto, il sottosuolo nascondo grandi sorprese
Il sogno proibito degli scienziati è la terraformazione di Marte, un processo complesso, al quale si lavora costantemente nella ricerca di tecnologie e soluzioni utili allo scopo.
Il sottosuolo di Marte nasconde una grande riserva di acqua ghiacciata, appena sotto la superficie e in particolare nei poli.
Uno studio italiano ipotizzo che nel polo sud al di sotto dei ghiacci ci fosse ancora un mare di acqua liquida e salmastra. Purtroppo nuovi studi americani hanno scartato l’ipotesi.
Nonostante questo, qualora riuscissimo nell’impresa di terraformare Marte, l’acqua presente sarebbe ancora sufficiente a ricreare gli antichi fiumi e mari.
Questa impresa, che si spera di portare a termine in un futuro non troppo lontano, potrebbe rendere la civiltà umana multi planetaria e riportare Marte agli antichi fasti di un tempo. Un tempo in cui era presente l’acqua in superficie, ma dove l’uomo darà la vita rendendo l’immagine di un pianeta verde e rigoglioso.