Nulla da dire sul design di questo iPhone 13 Pro che non si discosta molto dal suo predecessore: scocca in acciaio decisamente resistente, vetro satinato nella parte posteriore ed una buona ergonomia anche se un pochino pesante, 204 grammi.
Disponibile in quattro tonalità: grafite, oro, argento e il nuovo Sierra Blu, Iphone 13 Pro ha finiture e qualità costruttiva di altissimo livello, uno dei punti di forza della casa Apple, resiste all’acqua e alla polvere nel rispetto della certificazione IP68 ed è presente il Vetro Ceramic Shield a protezione di entrambi i lati che dovrebbe offrire una maggiore resistenza alle rotture, secondo Apple, superiore di ben quattro volte.
I bordi sono squadrati, lo spessore leggermente aumentato dovuto alla tridimensionalità del lato fotocamere, e sulla parte frontale troviamo l’immancabile notch questa volta, però, un po’ più ristretto.
Lo schermo è un OLED da 6,1 pollici con risoluzione di 1170 x 2532 pixel, il Notch che, come abbiamo detto, è stato leggermente ridotto, risulta comunque ancora abbastanza invasivo.
Anche in questo caso non ci sono moltissime differenze con i modelli precedenti fatta eccezione per l’introduzione della tanto attesa funzionalità ProMotion con un refresh rate da 10 a 120 Hz, contro i 60 Hz di frequenza classica di tutti gli iPhone precedent, in grado di adattare il comportamento del display in base a ciò che l’utente sta visualizzando.
Questo permette da un lato di avere una maggiore fluidità e reattività e dall’altro di risparmiare batteria in presenza di un testo da leggere o di immagini statiche.
Il sistema operativo è IOS 15 che, seppur mantenendo la familiarità e l’immediatezza propria di Apple, porta con se alcune novità e miglioramenti: si possono personalizzare le notifiche con i diversi profili di full immersion, raggrupparle tutte in uno stesso orario, o trasformare il testo di una foto in testo digitale da utilizzare sul cellulare tramite il Live Text.
Iphone 13 Pro è veloce, fluido e fa anche benissimo il suo dovere più basico: telefonare. Prende sempre benissimo, ha una qualità audio impeccabile anche in vivavoce grazie alla presenza del doppio speaker e nonostante la presenza di rumori in sottofondo risulta totalmente comprensibile.
Abbiamo una elaborazione grafica più potente grazie al processore SoC Apple A15 Bionic a 5 nm con frequenza massima di 3,2 GHz (a 6 core) che migliora le prestazioni senza andare ad intaccare l’autonomia del telefono.
La RAM è di 6 GB con memoria da 128, 256, 512 GB ed anche da 1 TB per chi volesse farne un utilizzo più professionale ( ad esempio registrando video assiduamente ).
A tutto questo si aggiungono, ovviamente: Wi-fi, connettività 5G, NFC, Bluetooth 5.0, supporto all’ultrawideband ed eSim.
Non è presente, come ormai di prassi, l’entrata jack audio. Sblocco con Face ID molto preciso senza ritorno, invece, dello sblocco tramite impronta digitale ( che sarebbe stato apprezzato da molti ).
Lato fotocamere abbiamo una completa innovazione ed un notevole miglioramento:
La fotocamera principale da 12 MP con un’apertura ƒ/1.5 ha un sensore molto più grande ed una maggiore stabilizzazione, riuscendo a far entrare molta più luce rispetto ai predecessori e dando vita a foto più dettagliate e cromaticamente più precise. Ottima resa anche per le foto in notturna.
La fotocamera ultra quadrangolare con un’apertura ƒ/1.8 è stata stabilizzata, ha un obiettivo decisamente più luminoso, un sensore più grande con autofocus. Si nota particolarmente la differenza con i modelli del passato, soprattutto nelle fotografie e video macro a pochissimi centimetri di distanza. Carina l’introduzione dei profili fotografici per dare un tocco più personale alle vostre fotografie.
La fotocamera tele non porta con sé molte novità, tranne per uno zoom maggiore 3X e sensore ToF. Sempre ottime le foto in notturna e la resa cromatica.
Ottima anche la fotocamera frontale, infine, da 12 MP con un’apertura di ƒ/2.2 con sensore ToF e messa a fuoco fissa.
Non possiamo non parlare, infine, della novità forse più singolare del nuovo Iphone 13 Pro: la Cinematic Mode, ovvero la capacità di – come avviene nella modalità ritratto delle foto – di riconoscere un soggetto e ricreare l’effetto Bokeh, isolando la figura e sfuocando lo sfondo in modalità video. Nonostante sia un ottimo inizio, il risultato risulta ancora imperfetto ed un po’ artificioso, con una risoluzione massima Full HD a 30 fps, qualche problemino con la messa a fuoco automatica – nei momenti di cambio da un soggetto all’altro – e un po’ di imprecisioni anche nello scontorno. In conclusione posso dire però che con qualche futuro miglioramento, questo plus ci piace!
Eccoci arrivati ad uno dei maggiori punti di forza di questo device: l’autonomia.
Passiamo, infatti, da una batteria di 2775 mAh ad una di 3.125 mAh, un vero e proprio salto di qualità!
La potenza della batteria, insieme all’introduzione del Refresh rate con al possibilità quindi di arrivare fino a 10Hz, possono garantire – agli utilizzatori più assidui – di arrivare a fine giornata con una sola ricarica e – agli utilizzatori un po’ più blandi – di arrivare addirittura a due giorni senza ricaricare.
Se vi state chiedendo, quindi, perché passare al nuovo Iphone 13 Pro beh.. questo è, secondo me, il motivo più valido!
Il prezzo di questo device, diciamocelo, non è “leggero” , se desideriamo comprarlo infatti dovemmo spendere 1189€ per la versione da 128 GB, 1309€ per quella da 256 GB, 1539€ per i 512 GB e ben 1769€ per il nuovo modello da 1 TB.
Prezzi importanti per un device che purtroppo non mi ha dato l’idea di avere quella marcia in più rispetto a modelli di altri Brand Android.
Anzi l’iphone 13 Pro sembra quasi la versione migliorata per raggiungere ed arrivare ai livelli della concorrenza.
Il design e la qualità costruttiva non si discute e neanche il brand Apple ma vale ancora nel 2022 tutti questi soldi?