Che le fasce più giovani della popolazione, soprattutto gli adolescenti, vadano protetti dall’uso del web non è un mistero, capita sempre più spesso infatti che i giovani, cadendo in una sorta di dipendenza dai social, perdano di vista ciò che nella vita conta, ovvero il mondo reale e il proprio percorso di vita.
Tale responsabilità ovviamente ricade sia nelle infrastrutture che in generale offrono i servizi, ma anche e soprattutto nelle mani dei genitori dei ragazzi, i quali hanno l’obbligo di intervenire se qualcosa non va, ed è proprio quanto è stato fatto dal padre di due bambini in una città della Francia, il quale però, cercando di fare la cosa giusta, ora rischia sei mesi di carcere, vediamo cosa è successo.
Un wave jammer troppo potente
Il genitore, preoccupato dell’uso intensivo da parte dei figli della connessione, si è procurato un wave jammer o disturbatore di frequenza, il quale ha interferito con la connessione wifi interrompendola, senza sapere però che, il segnale non è stato interrotto solo in casa sua, bensì anche nelle abitazioni dei vicini, di tutto il comune e del paese vicino, cosa che ovviamente portato a delle segnalazioni che hanno fatto intervenire le autorità.
A far allarmare è stata la cadenza fissa dell’interruzione, ogni notte da mezzanotte fino alle 3 del mattino, le autorità hanno ovviamente rintracciato al fonte del segnale di disturbo risalendo subito all’uomo, il quale ha confessato sottolineando però di essere ignaro della enorme portata dello strumento, ora rischia fino a 30.000 euro di multa e 6 mesi di carcere.