Se state cercando una mirrorless con flessibilità, registrazione ProRes e zero surriscaldamento, questa è la soluzione perfetta per voi. Stiamo parlando di Lumix GH6, un gioiello firmato Panasonic dotato del sensore micro 4:3 con CMOS dalla più alta risoluzione mai realizzato in questo formato. Al comando vi è anche il nuovo Venus Engine con potenza doppia, il che significa una notevole riduzione del rumore (e pensare che già la GH5 aveva raggiunto su questo campo ottimi risultati). Parlando degli ISO della Lumix GH6, si arriva a 100, mentre raggiunge 25.600 ISO per le foto e a 12800 iso per i video come range.
Lumix GH6 ufficiale: tutti i dettagli
Esistono varie diverse modalità di espansione: se si riprende in V-Log si parte da 250 ISO mentre se si attiva il Dynamic Range Boost la base è di 2000 ISO per il formato V-Log e Hybrid Log Gamma (quindi HDR) e 800 ISO per la ripresa standard.
Inoltre Panasonic GH stavolta ci stupirà nell’ambito della registrazione video, in quanto quella interna avrà 5.7K 30p Pro Res 422 HQ e Pro Res 422. Ciò vale a dire che sarà molto più semplice l’editing di coloro che lavorano su Mac, soprattutto suoi nuovi Mac M1 dove il ProRes viene gestito con facilità. Non mancano poi le diverse opzioni di registrazione in formato 4:3 anamorfico a 5.7K 60p/50p 4:2:0 a 10 bit o a 5.8K 30p/25p/24p (4.4K 60p) e 4:2:0 a 10 bit, realizzate per chi utilizza una lente particolare e guarda al cinema come output. Rimanendo in tema di workflow c’è la possibilità di registrare internamente su CF Express video a 4K@60 4:2:2 a 10 bit, e allo stesso tempo registrare lo stesso video 4K 60p e 4:2:2 a 10 bit via HDMI.