I truffatori hanno messo a punto un nuovo metodo utilizzando PayPal. Ti spieghiamo come non cadere in trappola.
Conoscere bene le applicazioni è la prima difesa
In quest’era tecnologica, siamo continuamente bersagliati dai tentativi più disparati di truffe online.
Una nostra piccola mancanza, una svista può portarci a perdere parecchi soldi, a favore di chi non dorme la notte escogitando fantasiosi metodi per imbrogliarci.
Uno dei punti chiave sta nel fatto che molti servizi che andiamo a sfruttare come email, home banking e pagamenti sono da noi utilizzati ed appresi in maniera autodidatta. Non c’è mai stato un corso che ci insegnava ad usare le app di pagamento, le loro sfaccettature, al fine di non commettere errori.
Errori che possono costare cari, come diverse centinaia se non migliaia di euro.
Negli ultimi mesi è nata una nuova truffa online. Si sfrutta la disattenzione degli utenti per portare il colpo all’incasso. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come possiamo difenderci.
PayPal: i truffatori hanno trovato una distrazione commessa dagli utenti
Partiamo subito col dire che questa truffa prevede il coinvolgimento di tre persone. Una persona sarà il malintenzionato e due saranno i truffati.
Il tutto inizia quando il truffatore si mette sul web alla ricerca di un oggetto da acquistare. Trovato un dispositivo di suo interesse, come uno smartphone ad esempio, chiede al venditore di attendere qualche giorno, e si fa rilasciare la mail PayPal per l’eventuale pagamento da versare.
Vengono tirate diverse scuse in ballo per prendere tempo come l’arrivo dello stipendio o impegni di lavoro. Questo lasso di tempo dà la possibilità al malvivente di mettere un annuncio online, con identico prezzo del prodotto che vorrebbe acquistare.
Per far sì di trovare subito un acquirente interessato, pone in vendita un oggetto di sicuro interesse per il prezzo richiesto.
Trovata quindi la seconda vittima disposta ad acquistare il bene inesistente del truffatore inizia il raggiro.
La seconda vittima per inviare il pagamento, sicuro di essere in una botte di ferro visto che sta utilizzando PayPal, riceve la mail del primo venditore che vede quindi arrivare la cifra promessa negli accordi di qualche giorno prima col malvivente.
Ovviamente arrivati a questo punto la prima vittima spedisce il bene al truffatore senza che questo abbia sborsato un euro!
Come fare quindi per non cadere in trappola?
La risposta è semplice: se il venditore avesse spedito all’indirizzo PayPal, piuttosto che all’indirizzo fornito dal malvivente, la truffa sarebbe stata subito scoperta.
In questo caso i truffatori forniscono spesso indirizzi di casa abbandonate o disabitate. Recuperare il bene diventa quasi impossibile.
I due truffati si daranno battaglia su PayPal a colpi di reclami e ricorsi. Sarà la prima vittima a rimetterci il bene e a dover restituire i soldi alla seconda, poiché colpevole di aver spedito all’indirizzo sbagliato.