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Play Store: il malware Xenomorph scaricato 50mila volte, l’app infetta

Quando sul proprio smartphone si hanno salvati dati importanti come quelli bancari non c’è mai tempo per abbassare la guardia, nel web infatti pullulano minacce pronte e rubarci le credenziali di accesso per poter svuotare i conti correnti con facilità.

Il vero pericolo nasce però quando queste minacce riescono a infiltrarsi nelle fila amiche, stando alle dichiarazioni di una società di sicurezza chiamata ThreatFabric, un malware di nome Xenomorph è infatti riuscito a circolare all’interno del Play Store e a dunque a finire su oltre 50.000 dispositivi, puntando a rubare le credenziali di accesso Internet Banking di numerosissimi istituti di nazioni diverse: Spagna, Portogallo, Belgio e in Italia.

 

Un trojan bancario

Il dropper che distribuisce Xenomorph da buon trojan promette di migliorare le prestazioni dello smartphone e prende il titolo di Fast Cleaner, esso ha circolato nel Play Store abbastanza allungo da garantirsi oltre 50.000 download, la peculiarità è che l’app è inizialmente legittima, lo script dannoso viene scaricato successivamente, tale feature gli consente di superare indenne i controlli da parte di Google.

Il malware è ancora in fase di sviluppo, è però in grado di sottrarre i dati di accesso di oltre 56 istituti bancari diversi, per quelli italiani nel dettaglio abbiamo: Intesa Sanpaolo Mobile, YouApp, Banca Sella, MyCartaBCC, BNL, Carige Mobile, Banca MPS, Bancaperta, UBI Banca, SCRIGNOapp, BancoPosta e Postepay.

Oltre a ciò il malware è in grado di rubare tutti i dati di importanza, dalle password OTP fino alle chat e ai contatti, in modo da allungare il brodo con tutto ciò che serve per facilitare i furti.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve