Non sempre tutto il male viene per nuocere. Esistono casi in cui i Call Center hanno salvato parecchie persone dall’oppressione delle bollette al rialzo. Ma negli ultmi casi l’attenzione è alta per i clienti TIM, Vodafone ed Iliad costretti a fronteggiare le truffe spietate degli operatori.
Le spiacevoli conseguenze delle chiamate inopportune possono essere mitigate con un po di buon senso e diffidenza. Ma spesso è necessario ricorrere anche ad altre tecniche per non cadere nel tranello del telemarketing ingannevole. Eccovene alcune che possono tornarvi sempre utili.
Come proteggersi dai Call Center che tentano di truffarvi
Le chiamate contraffatte non si riconoscono a pelle. Abili operatori addestrati per piazzare domande ad hoc possono trarvi in inganno garantendosi l’accesso alle informazioni personali ed a semplici parole chiave che bastano per attivare un qualche tipo di abbonamento o predisporre uno strategico cambio piano o cambio operatore.
Il rischio di concedere in uso dati personali è decisamente elevato. Queste informazioni possono essere utilizzate per i scopi più disparati. Meglio tenere la bocca chiusa ed assicurarsi di non fare quanto segue:
- pronunciare le parole Si e No. Queste possono essere facilmente riprodotte in punti diversi della chiamata, facendo figurare la vostra accettazione di un finto contratto.
- dare credito alle voci registrate. Se ricevete una chiamata da una voce registrata che richiede dei dati, state sicuri che si tratta al 99% di una truffa. Nel caso in cui servisse comunicare info sensibili via telefono sarà un operatore a contattarvi, ma solo se avete inoltrato personalmente una richiesta.
- fornite info identità o altri dati sensibili se ricevete chiamate da un Call Center non identificabile a proiori. Quando si parla di chiamate importanti è prevista la comunicazione anticipata del contatto con avviso specifico.