I cittadini Siciliani, che vivono nella parte meridionale dell’isola, starebbero riscontrando difficolta nell’utilizzo dei cellulari e nella trasmissioni televisive.
Secondo le ultime informazioni ricevute, le trasmissioni di dati su smartphone e Tv sarebbero compromesse.
Allo stesso modo anche le comunicazioni militari tra le navi e le basi nato risultano impossibili.
Un fatto ritenuto molto grave, che si pensa possa dipendere dall’interferenza delle tecnologie sovietiche, atte appunto a bloccare le trasmissioni militari.
I disagi riscontrati dai cittadini sarebbe solo un effetto collaterale del piano messo in campo per ostacolare le forze militari, che monitorano a distanza la situazione della guerra Russo-Ucraina.
Esistono infatti delle tecnologie militari che consentono di bloccare le trasmissioni che in termine tecnico sono definiti ”Jammer”.
Questi Jammer non sono sicuramente una nuova invenzione. Anche la Nato possiede questa strumentazione e la relativa controffensiva, tuttavia è probabile che siano stati colti di sorpresa in quanto non era previsto un attacco di questo tipo.
Questa zona del mediterraneo è cosi importante per la presenza della basi americane, infatti è considerata un area di grande importanza strategico militare.
La situazione creatasi potrebbe essere interpretata come un segno ostile nei confronti dei paesi Nato e come una prova di forza Russa che mostra di essere capace di colpire anche a grandi distanze.
Al momento non è dato sapere quanto potrebbe perdurare il problema. Sicuramente i militari sono già all’opera per tentare di ripristinare le comunicazioni, di vitale importanza in queste situazioni emergenziali.
Seppur al momento la coalizione Nato ha escluso categoricamente ogni intervento militare in supporto, l’attenzione rimane sempre alta monitorando tutte le mosse e gli attacchi che si susseguono in queste ore sul territorio Ucraino.