Il dipartimento per la trasformazione digitale in Ucraina ha scritto una lettera indirizzata a Tim Cook con una richiesta ben precisa: disconnettere la Russia dall’Apple Store e da tutti i servizi dell’azienda.
Questa richiesta del Ministro Mykhailo Fedorov, così come altri provvedimenti presi in campo digitale, sono più cruciali di quanto si possa pensare. Siamo nel pieno dell’era tecnologica, atti come questi diventano veri e propri atti di guerra che possono fare la differenza, lanciare un segnale o smuovere la situazione verso la direzione prefissata.
Le richieste di Fedorov, Ministro del Dipartimento della trasformazione digitale in Ucraina, per fermare la Russia
Fedorov stesso, all’interno della lettera, fa delle premesse e delle precisazioni chiave nell’interpretazione di questa richiesta del tutto inevitabile. Soprattutto se consideriamo che la richiesta è rivolta ad una delle aziende tecnologiche più importanti e influenti attualmente in circolazione. L’impatto di una decisione simile sarebbe tutt’altro che insignificante e impercettibile.
Alleghiamo di seguito alcune parti della lettera e la copia della versione originale indirizzata a Tim Cook. La lettera, che risale ad una manciata di ore fa, parla direttamente all’amministratore delegato. Una vera e propria richiesta d’aiuto, o per lo meno di sostegno. Fedorov non usa mezzi termini e va dritto al punto: “Il mondo intero sta respingendo l’attacco della Russia attraverso l’imposizione di sanzioni. Il nemico deve subire perdite significative, ma abbiamo bisogno del tuo supporto. Nel 2022 la tecnologia moderna è forse la migliore risposta ai carri armati, ai lanciarazzi e ai missili. Mi rivolgo a voi sicuro che non solo ascolterete ma farete tutto il possibile (…). Interrompete la fornitura di servizi e prodotti Apple alla Federazione Russa, inclusa l’impossibilità di accedere all’Apple Store”.