Dopodiché ha proseguito dichiarando: “Signori, quando si pianificano le sanzioni, bisognerebbe controllare che chi le dispone non abbia la malattia di Alzheimer onde evitare che le sanzioni vi cadano in testa, e non solo in senso figurato. Pertanto, per adesso, in qualità di partner, vi suggerisco di non agire come un giocatore irresponsabile, di sconfessare l’affermazione sulle “sanzioni dell’Alzheimer”. È un consiglio amichevole”.