Nel 2021 la casa franco-tedesca decideva di porre fine ai colossi Airbus A380, ciononostante gli ultimi modelli rimasti continuano a sorvolare i nostri cieli in tutta la loro magnificenza. Nel 2022 invece si inizia a parlare di un freschissimo prototipo. Il suo nome è ZEROe Demonstrator e si differenzia dagli altri per via dei suoi motori di nuova concezione e quattro serbatoi di idrogeno liquido. Inoltre il macigno del futuro sarà dotato di un sistema studiato che distribuirà l’idrogeno stoccato in stiva.
Specifichiamo subito che il primo dei tre prototipi mostrati da Airbus
non sarà completamente green. Si parla di due nuovi propulsori tra le porte posteriori e il secondo piano, che fungeranno da ausiliari da attivare per le prove in volo. Molto probabilmente verrà testato nel 2026 per i primi test, per poi portare i velivoli commerciali a idrogeno sul mercato entro il 2035. Malgrado possano sembrare dei tempi piuttosto lunghi, in realtà per questo settore non lo sono affatto. Basti pensare a tutte le incognite in gioco per un mezzo tanto avanzato e per la transizione più importante che l’aeronautica abbia mai affrontato.Il mondo dell’aviazione ha intenzione di dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2050, ciò vale a dire ridurre significativamente quel 2,8% sul totale delle emissioni globali. Inutile dire che non basteranno gli sforzi sull’idrogeno, pertanto Airbus e tanti altri stanno facendo di tutto pur di trovare soluzioni più sostenibili come l’elettrico puro e il combustibile SAF (sustainable aviation fuel), nonché ottenuto da oli esausti, materiali biologici e residui organici.