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Google ai tempi del Covid: settimana ibrida post pandemia

Il Covid-19 non è un lontano ricordo, ma grazie ai vaccini è sempre più vicino il ritorno alla vita “normale”. Lo stesso vale per i posti di lavoro. Per fronteggiare la pandemia, anche Google ha permesso ai dipendenti di lavorare da remoto. Con l’aumento dei vaccini somministrati l’azienda non ha dubbi: è l’ora di tornare a lavorare in ufficio. Nelle prossime settimane sarà obbligatorio per tutti i suoi dipendenti.

Come riportato dalla CNBC, Google porrà fine al periodo di lavoro da casa e testerà con i dipendenti una routine “ibrida“. Infatti, l’azienda prevede un ritorno in ufficio ma parziale. In una settimana, circa la metà dei giorni lavorativi potranno ancora svolgersi da remoto.  John Casey, ha spiegato ai lavoratori via mail: “I progressi nella prevenzione e nel trattamento del Covid, il costante declino dei casi e le misure di sicurezza migliorate che abbiamo implementato, implicano che possiamo ufficialmente passare alla settimana lavorativa ibrida”.

Google: il via alla settimana ibrida, i dipendenti dovranno presto tornare in ufficio

I dipendenti che sono completamente vaccinati non sono tenuti a indossare mascherine o test specifici. L’azienda ha anche riaperto servizi come ristoranti e bar. L’obbligo di vaccinazione rimane: dovrai comunque essere vaccinato completamente prima di entrare negli uffici fisici di Google. Inoltre, le sedi della società sono sparse in tutto il mondo. Di conseguenza in alcune zone le direttive potrebbero variare per adattarsi ad eventuali normative più “restrittive” del luogo di riferimento.

Nelle prossime settimane, l’azienda aiuterà i lavoratori con questa nuova modalità. I dipendenti che non sono in grado di tornare immediatamente nei loro uffici possono richiedere un’estensione del periodo di lavoro da casa mentre si preparano al loro ritorno, ma con alcuni limiti. Chiunque si senta particolarmente entusiasta può lavorare di persona più frequentemente se lo desidera. Mentre alcuni ruoli possono richiedere più di tre giorni alla settimana sul posto, a seconda della natura del lavoro.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano