Osservandolo a prima vista c’è chi potrebbe gridare alla scoperta del secolo, chi probabilmente lo farà lo stesso, il merito ? È ovviamente legato alla sua forma peculiare che richiama ad una molteplicità di elementi possibili, stiamo parlando ovviamente dello scatto effettuato dalla sonda Curiosity su Marte che inquadra una formazione petrosa dalle fattezze decisamente familiari e terrestri, le quali a prima vista possono ingannare facendo pensare ad un fiore o un corallo, o ai resti di un essere biologico, ma che in realtà sono il frutto di anni di erosione a cui l’acqua ha sicuramente partecipato, processo completamente spiegabile scientificamente.
La foto che potete ammirare è stata scattata il 25 febbraio dal rover Curiosity ad Aeolis Mons, nei pressi di Mount Sharp, proprio nel cuore del cratere Gale, il quale ospita un bacino di 150Km di diametro che precedentemente ospitava un lago pieno d’acqua liquida, i cui effetti erosivi e la presenza di minerali si possono osservare anche oggi, la prova è proprio la foto che avete davanti agli occhi, risultato di qualcosa che era presente circa 4 miliardi di anni fa.
Per questo scatto è stata adoperata la camera Mars Hand Lens Imager (MAHLI), la quale è posizionata sull’estremità del braccio robotico e ha effettuato più scatti singoli i quali poi sono stati fusi assieme per dare l’immagine che state osservando, attenzione però, potrebbe risultare ingannevole dal punto di vista dimensionale, la formazione rocciosa ha infatti le dimensioni di appena un centimetro, quella che c’è sotto è infatti polvere marziana.