Il base gamma della nuova serie note di Xiaomi promette di offrire un buon rapporto qualità prezzo, offendo un display Amoled da 90 Hz ed un processore dal processo costruttivo rinnovato.
Design e Materiali
In confezione alimentatore da 33 W, cavo USB/USB-C e cover trasparente in silicone, ostica da calzare ma gradita.
Dimensioni 159.87 x 73.87 x 8.09 mm, peso contenuto sotto i 180 gr.
Solido, è il primo aggettivo che viene in mente maneggiando il note 11, gli assemblaggi e le finiture sono ineccepibili per la fascia di prezzo, nessuno scricchiolio nonostante sia completamente realizzato in policarbonato.
È certificato IP53 ed è pertanto splash resistant.
Nella parte inferiore trovano posto il microfono, la Type-C 2.0, il primo speaker, sul lato destro il bilanciere del volume e il pulsante on/off con lettore impronte integrato (rapido e preciso). Sul lato sinistro troviamo lo slot per doppia Sim e MicroSd fino ad 1 Terabyte.
Sul profilo superiore trova spazio un secondo speaker, il jack da 3.5mm e il sensore IR.
Hardware e Display
L’audio è stereo, il volume non è altissimo ma la qualità audio è superiore alle aspettative, con dei bassi sufficientemente corposi.
Veramente valido anche il pannello AMOLED da 6.43″ FullHD+(1080 x 2400 pixel), in grado di supportare refresh rate fino a 90 Hz, abbastanza luminoso e ben leggibile ad ogni angolazione anche sotto la luce diretta del sole.
Disponibile in tagli di memoria da 64 o 128 GB di archiviazione UFS 2.2 e memorie LPDDR4X da soli 4 GB.
Il Qualcomm Snapdragon 680 è composto da 4 Kyro 265 a 2.4 Ghz affiancati da altri 4 a 1.9 Ghz, molto simili ai Kyro 260 che equipaggiavano lo Snapdragon 665.
Ad essere cambiato è il processo produttivo, ora a 6 nm, per una maggiore efficienza sia produttiva che energetica.
Rispetto allo Snapdragon 678 si perde qualcosa lato GPU, l’adrano 612 è qui rimpiazzata da una meno prestante 610, ma è una perdita marginale percepibile solo in ambito gaming e i 90 Hz del display ci mettono una pezza.
Purtroppo non si può dire lo stesso delle prestazioni lato connettività: naturalmente parliamo di un device 4G, e il modem X11 ha una capacità di download massima di 390 Mbps decisamente inferiore ai 600 Mbps del X12 adottato dal Redmi Note 10 4G.
Anche l’aggregazione delle bande è sembrata meno efficace di altri, a parità di operatore.
Naturalmente non mancano Wi-Fi 5, NFC per pagamenti wireless, bussola, GPS e accelerometro.
La batteria è da ben 5.000 mAh, offre una notevole autonomia, si possono raggiungere tranquillamente i due giorni di utilizzo.
Software
La MIUI raggiunge la sua tredicesima declinazione, basata però su Android 11, graficamente molto curata, anche se scimmiotta un pochino troppo iOS.
Implementa delle features interessanti come la registrazione video, i toggle rapidi separati dalle notifiche, la sidebar a scomparsa, tramite la quale aprire le app in finestra flottante.
Peccato che preinstallate troveremo una serie notevole di app inutili, fortunatamente in gran parte facilmente disinstallabile, ma non si riesce ad avere una pulizia completa.
Ci sono poi ancora delle piccole incompatibilità con alcune App, come Netflix che va installato dal sito ufficiale e non dal PlayStore o l’app McDonalds che non funziona correttamente.
Fotocamera
Il sensore principale è da 50 MP f/1.8, permette di catturare immagini decisamente sopra le aspettative in buone condizioni di luce, restituendo scatti ricchi di dettaglio.
I limiti del comparto entry level emergono, al solito, in scarse condizioni di luce dove il rumore diventa persistente nelle zone meno illuminate e nemmeno la night mode fa miracoli. La grandangolare ha una risoluzione troppo bassa per offrire immagini soddisfacenti e la Macro da 2MP e il sensore di profondità sempre da 2MP sono più che altro marketing. La fotocamera frontale è da 13 MP f/2.4, anche lei non brilla particolarmente,
Molto male la parte video: tralasciando la stabilizzazione digitale che non può fare miracoli per sopperire all’ovvia mancanza di stabilizzazione ottica in questa fascia di prezzo, il limite di registrazione a 1080 limitata a 30 fps è davvero anacronistica.
Conclusioni
Prezzo di listino di 229 Euro, fortunatamente sono previste offerte al lancio dove con 179 Euro ci si può portare a casa la versione 4+64 GB.
Il prezzo promozionale è sicuramente più a fuoco, la concorrenza ormai si è fatta agguerrita.
(function(w,d,s,u,n,i,f,g,e,c){w.WDMObject=n;w[n]=w[n]||function(){(w[n].q=w[n].q||[]).push(arguments);};w[n].l=1*new Date();w[n].i=i;w[n].f=f;w[n].g=g;e=d.createElement(s);e.async=1;e.src=u;c=d.getElementsByTagName(s)[0];c.parentNode.insertBefore(e,c);})(window,document,”script”,”//api.dmcdn.net/pxl/cpe/client.min.js”,”cpe”,”5f270da74063d693727bac59″)