Di cosa si tratta? Altro non è che un missile balistico intercontinentale, il Satan 2 è dotato di una incredibile gittata in grado di trasportare 10 tonnellate di carico.
È una corsa agli armamenti che non conosce freni fin dai tempi della Prima Guerra Mondiale. Oggi ci disponiamo di tecnologie d’avanguardia sempre più sofisticate che ci permettono di creare armi dalla potenza devastante.
Satan 2: l’arma definitiva nelle mani dei russi
I missili balistici intercontinentali rappresentano una delle più grandi minacce in caso di guerra. Sviluppati a metà secolo del 900 sono in grado di percorrere enormi tratte e di installare al proprio interno diversi ordigni. Lo studio nel settore si è rivolto sia alle soluzioni di offesa e attacco, che alle misure di difesa ideando diverse soluzioni antimissile.
Questa arma made in Russia viene svelata al mondo a metà 2021. Putin la definisce un nuovo concentrato del risultato raggiunto come di ricerca scientifico militare con prestazioni ineguagliabili. Dal peso di 200 tonnellate questo razzo è inoltre in grado di trasportare 10 tonnellate di carico, nonché fino a 15 ordigni nucleari.
La particolarità secondo il Cremlino sarebbe, oltre il suo immenso raggio d’azione, l’impossibilità di essere abbattuto. Secondo le simulazioni questo razzo volerebbe computerizzato inizialmente a una quota più bassa rendendo difficile l’abbattimento da parte delle contraeree. Dopodiché, nella fase successiva di salita, aggirerebbe il polo sprovvisto di difese antimissile, andando a ricadere sull’obbiettivo a velocità supersonica.
L’unica speranza degli americani potrebbe risiedere nelle nuove unità di difesa laser ancora in fase di sperimentazione. Si tratta infatti di cannoni laser con una tecnologia altissima in grado di offrire prestazioni eccezionali nell’individuazione della traiettoria e dell’abbattimento del target.