Negli ultimi giorni Nvidia ha fatto molto parlare di se a causa di un devastante attacco hacker che ha portato alla sottrazione dai suoi database di numerose informazioni in merito ai propri prodotti, il quantitativo di dati rubato pesa addirittura un terabyte, contiene al suo interno info in merito la tecnologia DLSS, l’architettura delle schede RTX 30 e delle future RTX 40 e soprattutto, tutto le info necessarie per lo sblocco dell’hash rate sulle schede RTX LHR.
La paternità dell’attacco va al team hacker Lapsus$, la quale dopo aver rivendicato l’attacco, ha iniziato a lucrarci affermando di attendere un contatto con Nvidia per poter ottenere ciò che desiderano, vediamo di cosa si tratta.
L’attacco e il ricatto
Nvidia dopo l’attacco non si è espressa, sebbene abbia cercato di battere gli hackers al loro stesso gioco tramite un attacco ransomware, questi ultimi però, in tutta risposta, hanno rilasciato una piccola quota da 19Gb che mostra numerosi schemi in merito l’hardware della scheda RTX 3090ti di prossima uscita e anche delle future RTX 40, accompagnati da una richiesta molto chiara.
Gli hackers hanno intimato a Nvidia di sbloccare completamente le potenzialità in termini mining delle nuove schede RTX e di rilasciare il codice sorgente dei drivers in modo da renderli open source, se la richiesta non verrà soddisfatta, il gruppo rilascerà online l’intero database, diffondendo interamente i segreti di Nvidia in merito a tutti i suoi prodotti, anche le nuova architettura che comporrà le schede RTX 40.
Nvidia non ha rilasciato dichiarazioni, ciò non toglie che si attende una risposta o una presa di posizione vista la gravità della situazione.