L’ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina ha affermato che attaccare una centrale nucleare è un crimine di guerra, dopo che la Russia venerdì ha sequestrato un impianto nucleare ucraino: imp dei più grandi d’Europa.
“È un crimine di guerra attaccare una centrale nucleare. Il bombardamento da parte di Putin della più grande centrale nucleare d’Europa porta il suo regno del terrore un passo avanti“, ha affermato nel suo post l’ambasciata degli Stati Uniti a Kiev.
Le forze di invasione russe hanno sequestrato la più grande centrale nucleare d’Europa durante pesanti combattimenti nel sud-est dell’Ucraina, innescando l’allarme globale, anche se i funzionari hanno affermato che la struttura e’ ora al sicuro.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato inoltre che e’ stato provocato un incendio dopo il “mostruoso attacco”.
Non si vuole saltare subito a conclusioni affrettate
Il Dipartimento di Stato ha inviato un messaggio a tutte le ambasciate statunitensi in Europa dicendo loro di non ritwittare il tweet dell’ambasciata di Kiev che definisce l’attacco un crimine di guerra, secondo la CNN, che ha affermato di aver esaminato il messaggio.
Il Dipartimento di Stato non ha risposto a una richiesta di commento di Reuters che chiedeva se il tweet dell’ambasciata di Kiev riflette la posizione dell’intero governo degli Stati Uniti.
I gruppi per i diritti umani hanno denunciato violazioni della legge sui crimini di guerra internazionali in Ucraina, compresi gli attacchi ai civili, nonché attacchi indiscriminati a scuole e ospedali.
Anche Joe Biden ha smesso di chiamare crimini di guerra le azioni della Russia, dicendo: “È troppo presto per dirlo“.
Mentre la Gran Bretagna ha pubblicamente accusato il governo del presidente russo Vladimir Putin di crimini di guerra.
La CPI, il principale procuratore mondiale per i crimini di guerra, su richiesta di 39 Stati membri, sta indagando sull’uso di bombe a grappolo e attacchi di artiglieria nelle città ucraine.