L’OMS avrebbe lanciato un allarme per quanto riguarderebbe la pandemia da Covid in corso. Infatti come fa sapere lente mondiale, potrebbero esserci delle problematiche legate soprattutto alla guerra. I contagi sono certamente diminuiti rispetto a qualche mese fa, anche se c’è da valutare che le richieste dei test sono molto minori rispetto a prima.
Nel frattempo nei territori di guerra potrebbe svilupparsi la pandemia in maniera silente, senza che nessuno se ne accorga. Proprio per questo bisognerebbe tenere l’asticella alzata ancora per un po’ di tempo, proprio per evitare che si ripetano problematiche già viste in passato.
Covid: l’OMS lancia l’allarme, molti contagi potrebbero essere sommersi nei territori di guerra
“È incoraggiante vedere che i morti per Covid-19 sono ora in calo nella maggior parte delle regioni del mondo e fa piacere vedere che alcuni Paesi sono in grado di allentare le restrizioni, senza che i loro sistemi sanitari siano sopraffatti, ma è troppo presto per dichiarare la vittoria su Covid-19”.
“Ci sono ancora molti Paesi con alti tassi di ospedalizzazione e morte e bassi tassi di copertura vaccinale. E, con un’elevata trasmissione di Sars-CoV-2, la minaccia di una nuova e più pericolosa variante rimane molto reale”, queste le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Continuiamo quindi a esortare tutte le persone in tutti i Paesi a prestare attenzione al rischio contagio,e invitiamo tutti i Governi ad aiutare le loro popolazioni nella missione di proteggere se stessi e gli altri dal virus.
Bisognerà quindi ancora per un po’ tenere saldi i piedi per terra e stare attenti, nonostante sia venuto meno l’obbligo delle mascherine all’aperto.