La Crisi dei Chip continua ad affliggere il settore tecnologico da oltre due anni. Tutti i produttori stanno cercando il modo di arginare il problema ma l’unico modo efficace è quello di aumentare la capacità produttiva. Proprio in quest’ottica, Intel sta guardando con un certo interesse all’Italia.
Il chipmaker americano si sta rivelando intenzionato a realizzare un nuovo stabilimento produttivo nel nostro Paese. Infatti, il Governo ha intenzione di stanziare oltre 4 miliardi di euro fino al 2030 per aumentare la produzione nazionale di chip.
La notizia è nell’aria da tempo, ma in queste ore Reuters ha confermato che i colloqui sono più insistenti. Le parti stanno dialogando per raggiungere un accordo che permetta ad Intel di realizzare un avanzato impianto di produzione di chip.
Tuttavia i negoziati si stanno rivelando piuttosto duri, soprattutto a causa delle richieste del chipmaker statunitense. La proposta da parte del Governo Italiano è quella di finanziare parte dell’investimento di Intel e offrire condizioni favorevoli per la creazione della fabbrica. In totale ci si aspetta un valore complessivo del progetto di circa 8 miliardi di euro in 10 anni.
Inoltre, oltre l’aspetto economico c’è piena disponibilità anche sotto il punto di vista logistico. Il Governo è disponibile a convertire siti industriali attualmente esistenti per favorire la costruzione delle nuove fonderie.
Se la collaborazione dovesse andare in porto, in Italia arriverebbe un nuovo polo tecnologico di altissimo livello che permetterebbe al paese di crescere sotto il punto di vista tech. Per rendere la proposta più appetibile, si stanno conducendo anche colloqui per coinvolgere anche STMicroelectronics, MEMC Electronic Materials Inc e Tower Semiconductor e rendere la proposta più allettante.