Una delle ultime truffe segnalate dai possessori di Postepay sta diventando molto popolare: il modus operandi vede i truffatori mettersi in posizione mentre sei all’ufficio postale. A Foggia un anziano locale è stato visto compiere un’operazione sospetta al bancomat mentre era al telefono.
Ogni giorno tanti italiani, soprattutto anziani, sono i bersagli preferiti dei truffatori che, con le truffe, riescono a rubare anche ingenti somme di denaro senza che se ne accorgano. L’ennesima truffa è stata registrata qualche giorno fa a Foggia presso le Poste.
Il nuovo piano per truffare gli anziani è stato portato alla luce a Foggia dove un uomo è stato visto compiere un’azione sospetta allo sportello automatico mentre seguiva le istruzioni al telefono di un anonimo interlocutore. La truffa è stata sventata da una donna che si trovava in coda all’ufficio postale.
La donna è riuscita a capire che si trattava di una truffa poiché l’uomo era al telefono con uno sconosciuto in vivavoce. La truffa stessa funziona così: la vittima riceve una telefonata in cui il truffatore dice di dover pagare per degli oggetti in vendita online. Chi deve riscuotere la somma, però, finisce per pagarla.
La vittima, guidata al telefono dal truffatore, si reca presso uno sportello bancomat e, seguendo le istruzioni del truffatore su quali tasti premere, stava per pagare il prezzo degli oggetti che aveva messo in vendita.
L’uomo stava per portare a termine l’operazione ma si è accorto che si trattava di una truffa perché sullo schermo è apparsa la scritta “Ricarica la tua Postepay”. In parole povere L’uomo truffato aveva messo in vendita degli articoli su internet, ha ricevuto una chiamata da un acquirente ma questo, il truffatore, invece di pagare l’oggetto acquistato, si sarebbe assicurato che il venditore pagasse il costo dell’oggetto messo in vendita.