I programmi di ricerca spaziale spendono miliardi su miliardi per effettuare missioni in tutto il sistema solare, condurre esperimenti ed acquisire dati sui mondi che ci circondano.
Il genere umano da sempre cerca di rispondere a una domanda: Siamo soli nell’universo?
Negli ultimi tempi pare che anche il governo degli Stati Uniti abbia deciso di vederci chiaro sulla questione, salita alla ribalta negli ultimi anni, con numerose testimonianze di oggetti volanti non identificati, provenienti da personale affidabile e qualificato come i militari della marina e dell’aviazione Usa.
Alcuni mesi fa il governo ha diffuso diversi filmati ripresi dai caccia militari in servizio. Mostravano oggetti dischi forme librarsi in aria a veloci incredibili, compiendo manovre con una forza G impensabile per qualsiasi velivolo terrestre.
Tutti i filmati sono confermati come autentici, e gli stessi militari non sanno dare una spiegazione a tali fenomeni, che paiono sempre più numerosi.
Un pericolo che secondo il governo deve essere studiato, per capire se possa trattarsi di una minaccia viste le continue e numerose invasioni dello spazio aereo.
Per anni additati come teoria del complotto, ora gli Ufo sono presi in seria considerazione dagli Usa e considerati un potenziale problema da monitorare.
Sono messi in campo dal congresso 770 miliardi, una cospicua somma per i programmi militari e di studio sul fenomeno Ufologico.
Nonostante l’umanità abbia inviato innumerevoli missioni nella galassia, alla ricerca della vita, potrebbe capitare di non trovarla noi ma di essere loro ad averci trovato!
Un enigma, una teoria emozionate, che potrebbe rivoluzionare il mondo e le nostre menti se dovessimo scoprire di non essere soli nell’Universo.