Sebbene la maggior parte delle schede microSD siano simili, le differenze principali le rendono talvolta moto diverse tra loro. Alcune delle microSD più acquistate sono semplici, per la capacità o le velocità di lettura e scrittura, altre hanno caratteristiche ben precise e mirate, tra cui la resistenza e le operazioni di input/output al secondo. Queste piccole funzionalità possono aggiungersi a quelle di base per rendere una microSD ancor più potente o adatta alle tue esigenze – oltre che al tuo dispositivo. Di seguito alcune delle migliori schede microSD per smartphone, tablet, Chromebook o fotocamera Android.
1. SanDisk Extreme MicroSD
SanDisk Extreme risulta essere la migliore anche se confrontato con le unità ad alta velocità pensate per fotocamere esigenti. Con una velocità di lettura fino a 160 MB/s, Extreme è la migliore per il tuo smartphone. Inoltre, non è un segreto che le schede microSD SanDisk siano tra le più affidabili a lungo termine. Disponibile a partire da 32 GB fino a 1 terabyte per adattarsi a qualsiasi spazio di archiviazione.
2. Lexar Professional 1000x
Se punti molto alle prestazioni, questa scheda microSD fa al caso tuo. Utilizza il bus UHS-II che si trova comunemente nelle fotocamere di fascia alta ed è retrocompatibile con l’UHS-I che si trova nella maggior parte degli smartphone. Offre una velocità più che sufficiente per video in 4K, 120 FPS ed è la scelta ideale se usi frequentemente il telefono per archiviare o trasferire file di grandi dimensioni su un PC tramite un lettore SD ad alta velocità.
3. Samsung Evo Select MicroSD
Samsung non produce solo alcuni dei migliori telefoni Android del pianeta, produce anche alcune delle migliori schede di memoria flash e microSD sul mercato. Anche se questa scheda SD economica potrebbe non raggiungere la velocità di scrittura della scheda SanDisk Extreme, funziona perfettamente senza spendere troppo. È perfetto se desideri archiviare musica e film sul tuo smartphone, ma non è l’ideale per gli smartphone di fascia alta che potrebbero trovarla limitante durante la registrazione di video in 4K.
4. PNY Pro Elite
Se hai bisogno di 128 o 256 GB di espansione di archiviazione, PNY Pro Elite merita di essere preso in considerazione. È all’altezza di tante altre, in grado di supportare app meno critiche come giochi e app di messaggistica con una rapidità niente male. Nonostante il suo prezzo accessibile, le sue prestazioni complessive sono quasi alla pari delle prestazioni di schede migliori. Tuttavia, se hai bisogno di una scheda microSD da 512 GB in poi, questa gamma ha un tasso di errore superiore alla media con quelle dimensioni.
5. Lexar Professional 1066x
La maggior parte delle offerte Lexar si concentra su fotocamere e videocamere, che di solito danno la priorità alle velocità di scrittura sequenziale elevate. Questa è leggermente diversa: può caricare, aggiornare e gestire le app al meglio. Sebbene non corrisponda alla velocità della memoria interna di un telefono, è perfetto se ti piace giocare a giochi graficamente intensi che richiedono molto spazio di archiviazione. Per quanto riguarda le velocità di lettura e scrittura sequenziale, tuttavia, è un po’ indietro rispetto ad altre.
6. SanDisk Extreme Pro MicroSD
Se desideri velocità e archiviazione più affidabile e sei disposto a fare un investimento leggermente superiore alla media, SanDisk Extreme Pro dovrebbe essere sul tuo radar. Batte la maggior parte della concorrenza nel benchmarking. È una tripla minaccia, utile per archiviare foto, video e musica o per girare video in 4K così come per eseguire app. In effetti, l’unico problema è proprio il prezzo.
Quanto sono importanti le valutazioni delle classi di velocità?
Non molto. La raccolta di lettere e numeri sulla parte anteriore delle schede SD e microSD indica le velocità minime di cui sono capaci, non la massima. Vedrai comunemente lettere come U3, C10, UHS e altro. Queste lettere hanno un significato specifico: ad esempio, la classificazione C10 significa che una scheda può scrivere file sequenziali di grandi dimensioni a 10 megabyte al secondo o più velocemente (che non è molto veloce al giorno d’oggi). Ormai, tuttavia, alcuni di questi numeri sono ridondanti o obsoleti e nessuno di loro racconta l’intera storia quando si tratta di prestazioni effettive.