Mentre l’Italia è alle prese con l’epidemia di coronavirus e una guerra in corso tra l’Ucraina e la Russia, si sta diffondendo anche la disinformazione e le fake news annesse.
Ecco alcuni messaggi che stanno arrivando tramite Whatsapp, si prega di ignorarli perchè sono volutamente scritti per ingannare.
Un video pubblicato su Twitter, che mostrava veicoli militari per strada, è stato visto più di 250.000 volte. Inizialmente si diceva che i veicoli si trovassero nella città meridionale di Foggia, ma in seguito lo corresse a Palermo in Sicilia.
Questo tweet e altri, hanno collegato la presenza dei veicoli militari ai disordini nelle carceri di Palermo questa settimana dopo che sono state annunciate restrizioni alle visite in carcere come parte delle misure per combattere il coronavirus.
È vero che i militari erano in strada a Palermo, ma la loro presenza non era collegata ai disordini carcerari.
I militari italiani hanno confermato che i veicoli appartenevano al 6° reggimento Lancieri d’Aosta, di stanza a Palermo.
Stavano tornando da un’esercitazione militare in Sardegna e non sono stati schierati per far fronte ai disordini tra i prigionieri, né per nessun altro motivo legato al coronavirus.
Questa falsa affermazione è emersa in un volantino italiano che secondo quanto riferito è stato distribuito a negozi e case in una particolare area della regione di Venezia.
Ha detto che il vaccino è stato creato in Australia per combattere il Covid-19 e l’unico paese al mondo ad averlo acquistato è la Svizzera.
Ha affermato che l’assunzione di sei dosi del vaccino avrebbe protetto dal virus per un anno ed era disponibile per 50 euro tramite un indirizzo e-mail fornito nel foglio illustrativo.
Sui social media sono circolate anche informazioni fuorvianti su altri modi per prevenire il virus.
Ciò include un ricercatore che si dice provenga dall’Università di Zanjan in Cina, dicendo che dovresti assumere quanta più vitamina C possibile per proteggerti dal virus.
Questo è stato pubblicato in un portale di notizie noto come Viralmagazine.it, le cui metriche affermano che il loro articolo è stato visualizzato oltre 576.000 volte e raccolto oltre 30.000 condivisioni.
Il post cita anche un “professor Chen Horin CEO dell’ospedale militare di Pechino” che afferma che una bevanda calda con limone può frenare la diffusione del virus.
E per essere chiari, non ci sono prove che il succo di limone o grandi dosi di vitamina C fermeranno il virus.