Un annuncio che ha dell’incredibile: Internet sarà abolito in Russia, a favore di rete intranet interno allo stato.
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Internet: Russia sempre più isolata
Una Russia sempre più isolata, ora anche dal punto di vista internet. Come trapelato su Twitter da un profilo legato alla rete Hacker Anonymous, Mosca avrebbe deciso di isolarsi dal mondo.
Sono apparsi in rete due pagine relative a dei documenti governativi in lingua Russa a firma del viceministro dello sviluppo digitale e della comunicazione di Putin, Cernenko.
Nei documenti si ordina di trasferire tutte le infrastrutture digitali all’interno di una rete intranet protetta, sotto il controllo del governo.
La decisione potrebbe derivare dai continui attacchi informatici che numerosi hacker del gruppo Anonymous e non solo, avrebbero sferrato nei confronti del Cremlino come rappresaglia in questi 11 giorni di conflitto.
Il distacco Ufficiale dalla rete Globale dovrebbe avvenire l’11 marzo ed essere completata entro il 15.
Gli esperti di cyber-security hanno confermato la notizia, affermando che Mosca ha iniziato i preparativi per trasferire tutte le le connessioni ai server interni allo stato e la gestione dei domini su una rete parallela, la intranet nazionale che prende il nome ‘RuCom’ o ‘RuNet’.
La questione tuttavia non è nuova, il governo russo sta lavorando da circa tre anni al progetto.
Già nel dicembre 2019 fu testata con successo, quando la rete interna fu disconnessa dai DNS mondiali tagliando fuori da internet 140 milioni di utenti.
Il pericolo maggiore secondo gli esperti è che senza più notizie dall’esterno, il popolo russo si confronterebbe solo con la news rilanciate dallo Stato.
L’Icann, l’ente che gestisce la rete internet a livello globale, è ben consapevole del problema di una informazione non bilaterale. Alcuni giorni fa aveva rifiutato la richiesta, avanzata del vicepremier ucraino Fedorov, di bloccare gli account russi e bielorussi proprio per evitare di isolare gli utenti e lasciarli in mano ai media del Cremlino.