Da anni ormai Google spinge la navigazione basata sui gesti come predefinita sui propri telefoni e su Android in generale. Una delle caratteristiche chiave della navigazione gestuale di Android, che differenzia l’implementazione di Google da quella proposta da Apple, è il gesto per tornare indietro. Il gesto necessario per scorrere da una pagina all’altra come quello necessario per tornare indietro nell’app Messaggi sono fondamentalmente incompatibili adottando il menu ad hamburger.
Negli ultimi anni, poiché lo scorrimento orizzontale ha assunto una connotazione diversa su Android, il design dell’interfaccia utente si è ampiamente evoluto. I menu ad hamburger hanno senso solo con la navigazione dei pulsanti. Allora qual è l’alternativa? Se torniamo ai menu di un tempo, l’animazione a scorrimento che rivela il menu deve essere rimossa. L’animazione implica, intenzionalmente e in base alla progettazione, che il menu esiste nello spazio a sinistra dello schermo e vi si può accedere con uno swipe da sinistra a destra. La navigazione gestuale rende errata questa inferenza prevista da parte dell’utente.
Ad esempio, nell’app Messaggi, lo scorrimento da sinistra a destra lontano dal bordo dello schermo archivia le conversazioni. Se stai utilizzando la navigazione tradizionale a tre pulsanti, scorrere dal bordo apre il menu come previsto, ma progettare app attorno a un paradigma di navigazione obsoleto è terribilmente regressivo. Le animazioni non sono intuitive con la navigazione gestuale.
Icone come quella utilizzata da Google per denotare questi menu sono state popolari sin dagli anni ’80, quindi esiste un precedente di lunga data, ma il modo in cui Google li utilizza ora non è al passo con il modo in cui ha progettato Android per funzionare con tutte le opzioni degli ultimi anni. Se la navigazione gestuale è la via da seguire per l’interfaccia utente mobile (e sembra che lo sia), Google deve rinnovare l’hamburger. Così com’è, sembra un ritorno al passato nel peggiore dei modi.