Il Parlamento dell’UE ha adottato nuovi regolamenti chiarando la sua posizione sui cicli di vita dei prodotti delle batterie. Il nuovo regolamento significa che possono iniziare i negoziati con i governi dell’UE.
In precedenza, la commissione per l’ambiente del Parlamento europeo aveva adottato la sua posizione sui regolamenti proposti. Tuttavia, i deputati al Parlamento europeo sono andati oltre la posizione della commissione per l’ambiente e stanno proponendo requisiti più severi in termini di sostenibilità, prestazioni ed etichettatura.
Inoltre, i deputati affermano che dovrebbe essere introdotta una nuova categoria di “batterie per il trasporto leggero” come le biciclette elettriche e regole per una dichiarazione e un’etichettatura dell’impronta di carbonio. In linea di principio, i deputati cercano di rivedere l’attuale legislazione “per tener conto degli sviluppi tecnologici“.
Ciò include una proposta secondo cui entro il 2024 le cosiddette batterie “per il trasporto leggero” possono essere “rimosse facilmente e in sicurezza” dall’utente finale e dagli “operatori economici indipendenti” (cioè, non fornitori di servizi del produttore e officine di riparazione) stessi. La nota non menziona un requisito simile per le batterie di veicoli elettrici più grandi come automobili e camion.
Il rapporto fissa inoltre obiettivi minimi per il recupero di cobalto, piombo, litio o nichel dai rifiuti per il riutilizzo in batterie nuove e obiettivi di raccolta più rigorosi per le batterie portatili.
Di conseguenza, tutte le batterie per autoveicoli, veicoli industriali ed elettrici devono essere raccolte. Per le batterie portatili, il Parlamento va oltre la proposta della Commissione: il 70 per cento delle batterie portatili deve essere raccolto entro il 2025 (anziché il 65 per cento) e l’80 per cento entro il 2030 (anziché il 70 per cento). Per le batterie dei veicoli leggeri, il tasso di raccolta deve essere del 75% entro il 2025 e dell’85% entro il 2030.
La relatrice Simona Bonafè ha definito le batterie una “tecnologia chiave per promuovere la mobilità sostenibile e per immagazzinare energia rinnovabile“. “Per la prima volta nella legislazione europea, il regolamento sulle batterie stabilisce un insieme olistico di regole per governare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla fase di progettazione al fine vita“, ha affermato Bonafè.
“Questo crea un nuovo approccio per aumentare il ciclo delle batterie e introduce nuovi standard di sostenibilità che dovrebbero diventare un punto di riferimento per l’intero mercato globale delle batterie“.