Anche l’operatore Vodafone Italia è apparentemente vittima del gruppo hacker Lapsus$ di cui si è parlato di recente, perché è lo stesso collettivo che rivendica gli attacchi a Nvidia e Samsung.
Secondo le ultime indiscrezioni, Lapsus$ sarebbero in possesso di 200GB di dati relativi al codice sorgente di Vodafone. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Vodafone colpita dagli hacker
L’informazione è stata condivisa dal gruppo nel loro canale Telegram ufficiale in cui chiede agli utenti su quale azienda si dovrebbe concentrare la prossima fuga di dati: oltre a Vodafone vengono citate anche Impresa (azienda portoghese), MercadoLibre e MercadoPago (aziende argentine che operano nel settore dell’e-commerce). Il sondaggio scadrà il 13 marzo prossimo. Dopo tale data potrebbe quindi verificarsi la vera e propria diffusione non autorizzata dei dati di Vodafone, al momento le preferenze dei follower del gruppo si concentrano proprio sull’operatore telefonico.
Nel frattempo Vodafone è già intervenuta sulla vicenda con una dichiarazione rilasciata a CNBC in cui fornisce le prime rassicurazioni sulla natura dei dati apparentemente coinvolti nella sottrazione che non dovrebbero comprendere informazioni personali sugli utenti: “Stiamo indagando sulle affermazioni insieme alle forze dell’ordine ed al momento non possiamo commentare la loro attendibilità. Tuttavia, quello che possiamo dire è che generalmente i tipi di repository a cui si fa riferimento contengono codice sorgente proprietario e non dati sui clienti“.
La minaccia di divulgare i dati di Vodafone arriva a breve distanza dalla diffusione dei 190GB di dati riconducibili a Samsung. Anche nel caso del produttore sudcoreano ad essere presi di mira non sono stati i dati degli utenti ma quelli relativi ai prodotti. Non ci resta che attendere per scoprire maggiori dettagli a riguardo.