In questi ultimi giorni molte aziende sono state vittime di un hacker molto pericoloso noto come Lapsus. Nel corso delle ultime ore, tra le vittime si è aggiunto anche Vodafone. Secondo quanto è emerso in rete, infatti, il noto operatore telefonico ha subito un furto di ben 200 GB di dati.
Qualche giorno fa il colosso sudcoreano Samsung ha subito un attacco hacker da parte di Lapsus e ora sembra che quest’ultimo abbia colpito ancora. Come già accennato, infatti, tra le nuove vittime di questo hacker si è da poco aggiunto Vodafone.
Nello specifico, l’hacker ha rilevato su Telegram di aver sottratto 200 GB di dati relativi al codice sorgente dell’operatore telefonico. Oltre a questo, l’hacker ha citato anche altre aziende coinvolte, tra cui Impresa, MercadoLibre
e MercadoPago.Vodafone ha comunque reso noto poche ore fa che i dati sottratti non dovrebbero appartenere agli utenti: “Stiamo indagando sulle affermazioni insieme alle forze dell’ordine ed al momento non possiamo commentare la loro attendibilità. Tuttavia, quello che possiamo dire è che generalmente i tipi di repository a cui si fa riferimento contengono codice sorgente proprietario e non dati sui clienti.”
Come già detto, qualche giorno fa anche Samsung ha comunicato di essere stata vittima di questo hacker. Anche in questo caso, i 190 GB sottratti al colosso sudcoreano non sembrano appartenere a dati degli utenti. In particolare, i dati sottratti si riferiscono agli algoritmi di autenticazione biometrica Galaxy e il codice sorgente del bootloader.