La Crisi dei Chip continua a creare enormi problemi al settore automotive. Per cercare di rimediare alla carenza di semiconduttori e chipset necessari alla gestione dei veicoli, Ford ha scelto di adottare una strada drastica.
Il brand americano inizierà a realizzare, vendere e consegnare SUV Explorer privi di alcuni chip. Si tratta di sistemi di controllo secondari che di fatto non influiscono sulla sicurezza de veicoli ma riducono solo alcuni comfort.
Inoltre, aspetto non certamente da sottovalutare, permettono di ottimizzare i tempi di consegna evitando di bloccare la produzione. Nello specifico, i chip mancanti sui SUV Explorer saranno quelli relativi al sistema di riscaldamento e di aria condizionata del vano posteriore.
Ford offrirà questa possibilità a tutti i clienti interessati
a ricevere il proprio SUV prima rispetto ai tempi di attesa preventivati. Inoltre, tutti coloro che accetteranno potranno godere di un ulteriore sconto sul prezzo di listino.Ovviamente, la vettura non verrà dimenticata e l’azienda si impegna ad integrare i chip mancanti entro un anno dalla consegna. In ogni caso, un portavoce Ford ha confermato che il riscaldamento e l’aria condizionata non saranno regolabili solo per la parte posteriore. I sedili del guidatore e del passeggero saranno coperti regolarmente.
L’azienda ha confermato che si tratta di una soluzione temporanea e che non appena la Crisi dei Chip terminerà, si tornerà a vendere veicoli completi sotto ogni punto di vista. Recentemente, una soluzione simile è stata adottata con il pick-up F-150. Gli utenti potevano acquistare il veicolo senza il sistema start-stop automatico per velocizzare le consegne.