Nel 2022 sta cambiando tutto: dalle vecchie liste di serie tv e film, ai costi degli abbonamenti per gli utenti di Netflix. Ma perché ci sono così tanti mutamenti? È forse giunto il momento di cambiare aria? Ecco cosa sta accadendo e cosa succederà.
Negli Stati Uniti e in Canada i costi dell’abbonamento sono già aumentati. Stessa cosa per quanto riguarda il listino degli abbonati nel Regno Unito e in Irlanda. Il piano Base è lievemente salito, mentre il piano Premium è lievitato di circa 3 euro.
Secondo Ampere Analysis, Netflix ha raggiunto circa 14 milioni di abbonati nel Regno Unito e 600.000 in Irlanda. Tra questi il pacchetto più richiesto è l’abbonamento Standard, che propone streaming in qualità HD con accesso da ben due dispositivi e un prezzo attuale di 9 euro (il piano prima costava 8 euro).
Tale variazione verrà applica fin da subito ai nuovi abbonati, mentre coloro che hanno già richiesto l’abbonamento in passato riceveranno una notifica 30 giorni prima che i nuovi prezzi entrino in vigore.
In un comunicato del gruppo, questo spiega che prezzi più elevati permetteranno a Netflix di “continuare a investire nelle migliori produzioni britanniche e di offrire un’ampia varietà di spettacoli e film di qualità curati“.
Ovviamente c’è da mettere in conto che, se Netflix ha deciso di correggere i piani di abbonamento in America e via dicendo, i mutamenti colpiranno presto anche l’Italia. Per fortuna al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma non è escluso un nuovo annuncio nelle prossime settimane. Pertanto godiamoci finché possiamo il piano Base a 7,99 euro, quello Standard a 12,99 euro e il Premium a 17,99 euro al mese.