Mercoledì, Meta ha rilasciato una nuova serie di strumenti volti a proteggere gli utenti minorenni, una reazione attesa da tempo alle critiche diffuse secondo cui l’azienda non fa abbastanza per proteggere i suoi utenti più vulnerabili.
A tal fine, Meta sta lanciando “Family Center”, un hub unificato di strumenti di sicurezza che i genitori potranno utilizzare per regolare ciò che i loro figli possono vedere e fare attraverso le app dell’azienda, a cominciare da Instagram.
Il nuovo set di funzionalità di monitoraggio fornisce a genitori e tutori una visione critica delle abitudini Instagram dei loro figli. Le funzionalità consentiranno ai genitori di tenere traccia di quanto tempo il loro bambino trascorre sull’app, ricevere informazioni sugli account che hanno seguito di recente e chi li ha seguiti e ricevere notifiche su tutti gli account che hanno segnalato.
Queste funzionalità saranno immediatamente disponibili su Instagram, seguite dalla piattaforma VR di Meta a maggio e dal resto delle app di Meta nei prossimi mesi. Gli strumenti sono stati descritti dalla società come il “primo passo di un viaggio a lungo termine”. Per il momento, gli utenti adolescenti di Instagram dovranno abilitare gli strumenti di sicurezza dai propri account, mentre l’azienda afferma che l’opzione per i genitori di avviare la modalità di supervisione sarà disponibile entro giugno.
Instagram è stato preso di mira nell’ultimo anno per la mancanza di solide funzionalità di sicurezza volte a proteggere i giovani utenti. Vieta legalmente a chiunque abbia meno di 13 anni di iscriversi al programma, ma ci sono pochi ostacoli che vietano ai bambini di utilizzare i social media. Instagram in precedenza aveva dichiarato che avrebbe utilizzato l’intelligenza artificiale per garantire che i suoi utenti abbiano almeno 13 anni, ma l’azienda è ben consapevole che bambini e adolescenti trovano ancora il modo per iscriversi al servizio.