Un nuovo esperimento nel campo della produzione di Transistor ha aperto strade finora inimmaginabili per la produzione di nuove CPU di Smartphone e Pc.
CPU: Transistor, mai prodotto un gate cosi piccolo!
Spesso quando leggiamo la scheda tecnica di uno Smartphone e la sua descrizione, arrivati alla parte che parla del processore vi sarà capitato di leggere questa frase: realizzato con un processo di produzione a X nanometri.
I produttori di CPU come ad esempio Qualcomm con Snapdragon, Samsung con Exynos, Dimensity di Mediatek, fanno letteralmente a gara a chi utilizza un processo di produzione con nanometri più piccoli! I vantaggi che porta la miniaturizzazione sono maggiori performance e un minor consumo di energia. Oltretutto potremmo vedere la questione dal lato delle dimensioni permettendo di creare componenti cosi piccoli da poter essere utilizzati più facilmente nella nano robotica.
Lo studio pubblicato su Nature è stato condotto dagli scienziati della School of Integrated Circuits di Beijing, in Cina. nella pubblicazione è descritta la particolare tecnica utilizzata, dove attraverso l’impiego del grafene si è riusciti a realizzare un transistor con un gate dello spessore di appena un atomo, per la precisone 0,34 nanometri.
L’esperimento ruota principalmente intorno alla riduzione del Gate essendo una delle caratteristiche più importanti, infatti le dimensioni complessive del transistor dipendono proprio da questo componente.
Potresti chiederti, ma perché è necessario creare dei transistor cosi piccoli? la risposta potrebbe sorprendere, mediamente nel processore di uno smartphone non troviamo 100 o 1000 transistor, ma bensì miliardi! Per fare un esempio concreto, il processore A14 dell’IPhone ne ha ben 11,8 miliardi.
La ricerca è ancora agli inizi, ma la buona notizie è che il suo funzionamento è stato pienamente dimostrato nonostante la tecnica innovativa e complessa. Il record precedente era arrivato a produrre un transistor a 1 nanometro.
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