La pacchia sta per finire, o almeno questo è quanto traspare dalle decisioni prese a Los Gatos, quartier generale di Netflix, la quale ha deciso di mettere un freno alla condivisione degli account registrati sulla propria piattaforma all’infuori del nucleo famigliare, pratica andata molto di moda fin dall’arrivo del sito di streaming, nel tentativo ovviamente di abbassare virtualmente l’oneroso costo dell’abbonamento dividendolo con coloro che ricevono le credenziali.
Ebbene Netflix non consentirà più di condividere gratuitamente il proprio account, per farlo bisognerà pagare un supplemento alla famosa azienda di streaming, indice che dunque l’azienda ha deciso senza mezzi termini di porre freno a questa pratica davvero diffusissima.
Inizia il test della nuova funzione
Secondo i termini di servizio Netflix l’account di un cliente “non può essere condiviso al di fuori della propria famiglia”, ecco dunque perchè l’azienda ha studiato delle strategie per limitare la condivisione degli accounts, sulla falsa riga ovviamente di voler ottimizzare gli introiti eliminando la possibilità di condivisione, attività che ovviamente abbassa sensibilmente i guadagni.
La nuova funzionalità limitante la condivisione entrerà in funzione come test in Cile, Costa Rica e Perù, qui Netflix consentirà a tutti coloro con un abbonamento al piano Standard e Premium, di aggiungere, attraverso il pagamento di una tariffa extra, dei “sotto account” per un massimo di due persone non conviventi.
All’interno di questi sotto accounts gli elementi extra famigliari avranno le proprie credenziali di accesso e i propri contenuti consigliati, al costo di 2.380 CLP (2,67€) in Cile, 2,99 USD (2,73€) in Costa Rica, ed 7,9 PEN (1,92€) in Peru.