La scorsa settimana gli amanti della musica erano andati in tilt a causa del bug di Spotify. Quest’ultima aveva smesso di funzionare per diverse ore raccogliendo segnalazioni da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa. I creatori dell’app hanno però comunicato: «Qualcosa non funziona, e stiamo cercando di capire il problema. Grazie per i vostri report!», ponendo fine alle svariate preoccupazioni. Tutto ciò fa dedurre quanto questa applicazione sia importante per le persone. Ma se vi dicessimo che ora è possibile ottenere la versione gratuita in maniera legale?
Spotify: cosa offre il nuovo servizio?
Il piano Spotify Free non richiede pagamenti né tantomeno l’inserimento dei dati bancari ma solo l’iscrizione, da compilare a mano oppure attraverso il collegamento del proprio account Google o Facebook. Come funziona? Basta scaricare l’app su desktop dalla pagina ufficiale, altrimenti su Android e iOS rispettivamente dal Play Store e dall’App Store.
Cosa sarà possibile fare sull’app? Si avrà modo di creare playlist e impostare il Risparmio Dati per l’utilizzo attraverso la rete mobile. Ma c’è una novità: molte playlist possono essere riprodotte scegliendole manualmente. Nelle FAQ ufficiali, c’è scritto: “Alcune playlist non dispongono dell’icona della riproduzione casuale, quindi puoi toccare qualsiasi brano per riprodurlo“.