Un intervento nuovo per far fronte al costo della benzina e per mitigare l’aumento dei costi del gas. Sono questi i 2 grandi provvedimenti del decreto che il Consiglio dei ministri si appresta a varare domani, dopo i numerosi convegni di questi giorni.
La misura prevede una riduzione delle accise su benzina e diesel.
L’intervento prevede quello illustrato ieri dal ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, all’interno dell’info al Senato sullo stato di vitalità dopo lo scoppio della battaglia. Poiché c’è stata la successiva entrata IVA, conseguente al sorprendente miglioramento dei costi, può essere utilizzata per ridurre le accise e successivamente il valore finale della benzina e del diesel, senza che ci sia un calo deliberato delle entrate annuali.
La risposta dell’obbligo dell’accisa sulle celle, illustrata da Cingolani, dovrebbe aiutare a ridurre di 10-15 centesimi al litro il valore del gas. La viceministra per il Sistema economico, Laura Castelli, ha confermato la rotta del governo federale. Una concreta speculazione per ridimensionare le accise sui carburanti per uso civile.
Un metodo per combattere questa situazione di crisi
All’interno del decreto, che dovrebbe, tuttavia, prevedere una parte di tutela ricorrendo a nuovi interventi di prelievo sugli extraprofitti delle imprese, il capo intende inserire, oltre al provvedimento contro il gas costoso, l’opportunità di pagare a rate l’energia elettrica ei carburanti in aggiunta per le imprese in difficoltà (a cominciare dalle imprese che operano nel settore agroalimentare), mentre per le famiglie economicamente più fragili si è deliberato lo scopo di aumentare i bonus.
Sulla base del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, sono inoltre allo studio ulteriori interventi, corrispondenti all’utilizzo degli ammortizzatori sociali nelle aree più colpite. La viceministro dei Trasporti, Teresa Bellanova, dopo l’assemblea a Palazzo Chigi con il sottosegretario Roberto Garofoli e il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, punta a un regolamento ad hoc con misure dedicate agli operatori del trasporto autostradale.
Un’ulteriore assemblea si è tenuta nelle scorse ore a Palazzo Chigi tra Garofoli e i ministri Daniele Franco, Vittorio Colao e Giancarlo Giorgetti.
Tra i tanti convegni in programma ieri, nell’ambito della situazione generata dalla battaglia in Ucraina, anche l’assemblea del direttore della divisione vitalità di EU Fee, Ditte Juul Jorgensen, con l’amministratore delegato di Snam, Marco Alver, e con il Direttore Affari Pubblici di Eni, Lapo Pistelli.