Perché il gruppo Dao, quello dei supermercati Conad, ha ritirato i vasetti di marmellata Zuegg da tutti i suoi 70 negozi del Trentino?
Colpa di un messaggio minaccioso, che suggeriva a tutti la prudenza. Un’e-mail, con un video in cui si vede un individuo che minaccia di manomettere un barattolo di sostanze.
Un messaggio minaccioso, che fa sorgere il sospetto di una potenziale alterazione dei vasetti di marmellata. Che sia o meno il lavoro di un mitomane o quello di qualcuno che cerca intenzionalmente un metodo per danneggiare l’impresa, il rischio ha messo sotto pressione il gruppo che in maniera precauzionale ha rimosso i vasetti di marmellata dagli scaffali di decine di supermercati.
Questi del gruppo Dao guidato da Conad, che insieme a Zuegg si sono ritrovati loro malgrado nel bel mezzo di una brutta vicenda, sono ora in cerca del responsabile.
Ecco come si è diffusa la notizia
L’allerta, come si diceva, è scattata giovedì pomeriggio quando i gestori dei negozi Conad (Dao coordina 280 negozi con i produttori Conad, EuroSpin e Maxì in Trentino Alto Adige e nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Bergamo ) corrente in Trentino, sulla settantina, ha ottenuto un invito a ritirare dagli armadi le confetture Zuegg e ad avvisare i potenziali clienti: “Chiunque abbia acquistato marmellata modello Zuegg di qualsiasi stile e peso entro le ultime 48 ore è pregato di non mangiarla e di restituirla “.
Colpa di un’e-mail minacciosa arrivata in ogni Dao e Zuegg e in cui viene individuata la probabilità che anche un solo vasetto di marmellata, conservato in magazzini pronti per essere recapitati in altri negozi, possa essere stato contaminato da una sostanza non specificata.