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Iliad affronta il Codacons, cosa è successo dopo il lancio della fibra a 15€ al mese

Uno dei gestori che crea più entusiasmo ormai ogni settimana è sicuramente Iliad. Non potrebbe essere altrimenti grazie alla grande propensione del provider che ogni giorno decide di mettere in gioco qualcosa di nuovo o di rinnovare alcune offerte che gli utenti hanno sottoscritto ben volentieri.

Da diverso tempo si parlava dell’arrivo della fibra ottica, la quale poi effettivamente è arrivata in maniera ufficiale per tutti. Ormai più di un mese fa la nuova esperienza di Iliad che contrassegna la rivoluzione stabilita dal gestore, ha fatto il suo ingresso in Italia, mettendo in gioco grandi caratteristiche. Ricordiamo infatti che ci sono minuti verso tutti i gestori fissi e mobili in Italia e all’estero con la fibra ottica alla velocità di 5 gigabit. La pubblicità però ha fatto storcere il naso ad alcuni enti come il Codacons, il quale ha ritenuto il tutto scarsamente trasparente. Il giurì ha dunque bloccato lo spot, il quale però potrebbe tornare dopo alcune modifiche che renderebbero il tutto più facilmente comprensibile al pubblico.

 

Iliad: questo è il comunicato dell’azienda in merito alla decisione

Sono arrivate altre dichiarazioni da parte di Iliad in merito alla comunicazione da parte del Giurì:

Sono state pubblicate le motivazioni IAP relative al dispositivo che ha recentemente avuta ampia diffusione, assolvendo pienamente iliad rispetto alle condizioni economiche dell’offerta fibra e avanzando la richiesta di chiarire alcune caratteristiche tecniche della stessa, in quanto potrebbero risultare di non immediata comprensione per gli utenti. La comunicazione iliad è orientata a fornire le info tecniche in modo completo e semplice, proprio al fine di non complicarne ulteriormente la comprensione. Inoltre, la scelta dell’operatore di comunicare sempre in modo chiaro, lo posiziona in modo molto più trasparente rispetto a competitor che dimostrano ancora una volta di agire con la sola volontà di screditarne l’azione”.

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Pubblicato da
Felice Galluccio