Il conflitto che sta riguardando Russia e Ucraina, sembrerebbe aver visto altri due protagonisti durante le ultime settimane. Putin infatti avrebbe ordinato l’utilizzo di alcuni armamenti di ultima generazione, i quali hanno tra le loro peculiarità la silenziosità e la precisione.
Da non sottovalutare però anche il potenziale distruttivo, dal momento che si tratta di due missili estremamente potenti. Per chi non li conoscesse, ecco Kinzhal e Zircon, due missili che arrivano all’interno dello scenario di guerra ucraino, portando il conflitto ad un livello superiore dal punto di vista della dotazione. Si tratta, come già detto, di due missili di fabbricazione russa di tipo ipersonico, impiegati per la prima volta proprio durante le vicende a cui stiamo assistendo inermi tutti i giorni, comportando distruzione e terrore.
Partendo dal primo con nome in codice Kh-47M2, ovvero Kinzhal, ci si ritrova di fronte un missile balistico ipersonico russo. Questo viene aviolanciato dai caccia intercettori Gurevich MiG-31
e può superare la velocità di 11.000 km/h. L’avvicinamento finale al bersaglio avviene ad una velocità compresa tra 10.620 e 12.250 km/h.La gittata è addirittura di 2000 km, distanza che racchiude quasi due volte l’estensione lineare della penisola italiana. Ricordiamo che tale velocità del missile, se la sua gittata ne fosse in grado, riuscirebbe a raggiungere New York da Roma in soli 30 minuti. L’utilizzo di questo missile è servito a distruggere un grande deposito sotterraneo di munizioni e missili nella regione Ivano-Frankivsk, nell’ovest dell’Ucraina.
Per quanto riguarda invece 3M-22, ovvero Zircon, abbiamo a che fare con un missile da crociera ipersonico, il quale nasce come difesa antinave. L’obiettivo sarebbe quindi quello di neutralizzare navi da guerra, portaerei, incrociatori e cacciatorpediniere.
Anche in questo caso la velocità supera gli 11.000 km/h con un’altitudine di viaggio del missile compresa tra i 30 e i 40 km, dover l’aria risulta più rarefatta e dunque l’attrito inferiore. Sembra che l’ordine di questi due missili sia arrivato da Putin durante l’estate del 2021.