Nel corso della guerra in Ucraina che è entrata nel suo 24° giorno sabato, la Russia non sembra cedere, e i rapporti di bombardamenti in varie città significative tra cui Kiev, Kharkiv e Chernihiv sono continuati anche oggi.
In uno sviluppo chiave riguardante la guerra, sabato il ministero della Difesa russo ha affermato di aver demolito una struttura di stoccaggio sotterranea attraverso un missile ipersonico Kinzhal avanzato. Secondo quanto riferito, il missile è stato utilizzato dalle forze russe per la prima volta nella guerra e ha demolito un deposito missilistico nella regione di Ivano-Frakivsk.
È pertinente menzionare che il missile ipersonico Kinzhal è stato utilizzato per la prima volta dalle forze russe durante la loro operazione speciale in Ucraina. Questo missile è stato utilizzato principalmente per prendere di mira aeroporti militari e installazioni militari.
In particolare, la Russia ha riconosciuto l’uso di questi missili, il cui attacco ha distrutto un deposito missilistico nella regione di Ivano-Frankivsk. I missili Kinzhal Hypersonic erano inizialmente pensati in caso di potenziale conflitto avanzato nella regione artica. È stato svelato dal presidente russo Vladimir Putin in un discorso nel 2018 ed è stato anche testato dalla Russia nelle regioni artiche.
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Questi missili Kinzhal Hypersonic sono anche conosciuti come “pugnali” e comprendono un carico utile da 480 a 500 kg. Questi missili balistici lanciati dall’aria possono volare per 1.500 a 2.000 km. Ciò che distingue questo missile dagli altri è la sua capacità di volare a 10 volte la velocità del suono, il che significa che può superare i sistemi di difesa aerea considerando che è stato progettato in modo da poter distruggere bersagli terrestri di alto valore.
Ha un ruolo fondamentale, poiché può volare a una velocità di 4.900 km/ora e può raggiungere velocità fino a 12.350 km/ora. In particolare, questi missili ipersonici diventano difficili da rilevare per i radar europei.
Nei recenti sviluppi riguardanti l’aggressione russa in corso in Ucraina, Vladimir Putin si è rivolto sabato ai cittadini occidentali in mezzo alle incombenti sanzioni economiche da parte di questi ultimi al Cremlino.
Secondo i canali telegrafici ufficiali della Federazione Russa, ha dichiarato: “Vi viene costantemente detto che le vostre attuali difficoltà sono il risultato delle azioni ostili della Russia e che dovete pagare di tasca vostra gli sforzi per contrastare la presunta minaccia russa. Tutto ciò è una bugia“. Ha accusato i governi occidentali di essere “ossessionati dai propri interessi egoistici e dai super profitti“.