L’annuncio del nuovo titolo legato al franchise di The Witcher ha sollevato nuovamente i riflettori sul team di sviluppo CD Projekt Red. La software house infatti ha recentemente lanciato Cyberpunk 2077, un titolo che è arrivato sul mercato con molti problemi.
Il motivo della mancata ottimizzazione finale era legato alle scadenze imposte per rispettare le finestre di uscita più redditizie. Gli sviluppatori hanno dovuto effettuare il cosiddetto crunch, che nell’industria videoludica sta a significare un aumento notevole delle ore di lavoro per ultimare lo sviluppo in tempo.
Ovviamente, lavorando sotto pressione, gli errori tendono ad aumentare e vengono trascurate alcuni dettagli ritenuti secondari per risparmiare tempo. Tuttavia, in seguito all’accoglienza poco soddisfacente di Cyberpunk 2077, la situazione potrebbe cambiare drasticamente.
Con il nuovo The Witcher, i ragazzi di CD Projekt
non ripeteranno gli stessi errori. Il titolo si configura come un progetto dalla portata enorme e la metodologia di lavoro dovrà per forza di cose cambiare.Come confermato direttamente dal Jason Slama, Game Director del titolo, la pratica del crunch non sarà più tollerata. Il responsabile ha risposto ad un Tweet in cui si faceva chiaramente riferimento al crunch dicendo che gli sviluppatori avranno migliori condizioni di lavoro. La pratica infatti è stata utilizzata sia per The Witcher 3: Wild Hunt che per Cyberpunk 2077, sovraccaricando di lavoro tutto il team.
CD Projekt Red sta facendo di tutto per migliorare la propria reputazione dopo gli ultimi tempi non proprio felici. A partire dal 2021, lo studio vuole minimizzare lo stress dei propri dipendenti, prevenire il burnout e offrire a tutti i lavoratori quello di cui hanno bisogno per essere concentrati sul lavoro e avere un mindset positivo.