Ad una crisi grave come quella che stiamo affrontando, nemmeno il taglio delle accise deciso dal governo Draghi può rimediare. Difatti, malgrado un primo riscontro positivo, i prezzi di benzina e diesel tornano a crescere a causa del petrolio. Qual è situazione attuale? A quanto sono arrivati i carburanti? Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Benzina e Diesel: la situazione dei carburanti si è aggravata?
Eni aumenta di 6 centesimi al litro su benzina e diesel. Ciononostante il prezzo medio nazionale si è ridotto, rispetto al giorno precedente, di 23 cent/litro su benzina e diesel self service e di 20 cent/litro sul servito.
Tenendo in considerazione gli ultimi dati disponibili dell’Osservaprezzi, aggiornati alle ore 8 del 24 marzo 2022, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self scende a 1,881 euro/litro (2,115 il valore del giorno prima), con i diversi marchi compresi tra 1,836 e 1,946 euro/litro (no logo 1,917). Il prezzo medio praticato del diesel self invece scende a 1,862 euro/litro (contro 2,097) con le compagnie posizionate tra 1,812 e 1,926 euro/litro (no logo 1,907).
Parlando del servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 2,047 euro/litro (2,248 il dato precedente) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,958 e 2,118 euro/litro (no logo 1,977). La media del diesel servito va a 2,032 euro/litro (contro 2,235) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,946 e 2,097 euro/litro (no logo 1,967).
Sono in calo anche i prezzi praticati del Gpl, sempre per merito dell’effetto accise, con valori che vanno da 0,849 a 0,882 euro/litro (no logo 0,870). Infine, il prezzo medio del metano auto si posiziona tra 2,036 e 2,369 (no logo 2,129).