I nostri dispositivi contengono una serie di sensori che svolgono silenziosamente il loro lavoro ogni giorno, a volte anche a nostra insaputa. Tutti sappiamo che i nostri telefoni hanno il GPS, sensori biometrici e tanto altro. Molti smartphone dispongono anche di sensori appositi per misurare la pressione dell’aria e in parte misurare la temperatura ambientale. Alcuni ricercatori vorrebbero sfruttare i sensori dei telefoni Android collegati ai satelliti per migliorare le previsioni meteorologiche.
L’Agenzia spaziale europea (ESA) sta finanziando il progetto di ricerca Camaliot, come riportato da The Verge, per utilizzare il GPS dei dispositivi Android, collegare gli utenti di smartphone Android in tutto il mondo e raccogliere dati mirati al miglioramento delle previsioni del tempo.
Android: nuovo progetto analizza i dati raccolti dal GPS degli utenti per migliorare le previsioni metereologiche
Ogni utente può decidere di partecipare di spontanea volontà al progetto Camaliot se in possesso di Android versione 7.0 o successiva e un telefono che supporta la navigazione satellitare. I ricercatori ritengono di poter raccogliere più informazioni sulle condizioni atmosferiche, come le variazioni della saturazione dell’umidità.
I ricercatori di Camaliot vogliono utilizzare i dati GPS degli utenti e combinarli con l’apprendimento automatico. Un altro obiettivo è tenere traccia dei cambiamenti ionosferici per aiutare a monitorare anche il tempo nello spazio. Il progetto ha ambizioni ancora più grandi per il futuro. Camaliot ha fornito un elenco di circa 50 telefoni più recenti che possono partecipare all’iniziativa, inclusi i modelli Google Pixel e Samsung Galaxy. Per partecipare, è possibile scaricare l’app del progetto tramite Play Store.