La stagione degli aumenti di prezzo per i carburanti ancora non si è attestata. Nonostante i bonus e la temporanea riduzione sulle accise prevista dal Governo, in Italia i prezzi per la benzina e per il diesel sono ancora ai loro massimi.
Anche in questo mese di marzo un litro di benzina in media in Italia costa 2 euro. Il prezzo rispetto alle scorse settimane è leggermente in diminuzione, a causa dell’intervento dell’esecutivo sulle accise. Inutile però sottolineare come questi costi rappresentino il massimo storico in Italia per il rifornimento di carburante.
Lo stesso discorso previsto per la benzina è valido anche per il diesel. Per la prima volta in Italia, infatti, il costo del gasolio ha sfondato la quota dei 2 euro
al litro. In alcuni distributori, il prezzo del gasolio potrebbe persino essere più alto rispetto a quello della benzina.Gli scenario degli aumenti riguardano anche il GPL, il cui prezzo su media nazionale si ferma a 0,85 centesimi per un litro di rifornimento. Il prezzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è aumentato del 20%.
In linea con le forniture energetiche domestiche, anche in questo caso il Governo ha deciso di intervenire a favore dei cittadini. Come previsto dall’ultimo decreto del Governo, almeno sino a fine aprile è prevista una riduzione temporanea delle accise dal valore di 0,20 centesimi. In base all’andamento delle tariffe su scala globale, l’esecutivo si riserva di estendere o meno questo bonus anche per il proseguo della stagione primaverile.