Google non fa mancare nulla ai suoi utenti. Con Google Shopping è possibile creare una lista della spesa personalizzata e costantemente aggiornata e sincronizzata con Google Assistant. L’azienda sta rinnovando la lista cui gli utenti sono ormai abituati con un nuovo design che per certi versi si presenta un esperimento non riuscito.
9to5Google ha individuato i cambiamenti in arrivo per la pagina dedicata a Google Shopping. Con le ultime modifiche, sarà più adatto alla versione web a discapito di quella mobile. La lista della spesa (Shopping List), ora ribattezzata “Lista della spesa di Google”, si baserà su Material Design. L’aggiunta di Material You ha comportato l’inserimento di nuovi design e funzioni per tutti i prodotti, i servizi e le piattaforme dell’azienda. Non sempre è un bene, spesso implica più coerenza con gli altri servizi Google ma meno praticità.
Google Shopping: nuovo design si rivela per certi versi fallimentare
L’azienda ha completamente eliminato gran parte delle funzionalità di Google Shopping. Gli elementi selezionati sono sempre in fondo alla pagina esattamente come prima, ma non si aprirà più alcuna scheda separata per raggruppare tutti gli elementi in un elenco ordinato. Inoltre, le immagini per elementi specifici, come frutta o pane, sono sparite, lasciando l’app con un layout molto semplice e visivamente poco interessante. È anche molto più confuso.
Esistono due modi per aggiungere articoli alla lista della spesa, ma utilizzarli diventerà più problematico. 9to5Google segnala che queste opzioni non includono più il salvataggio automatico, quindi bisogna salvare manualmente un elemento per evitare di perderlo. Ricordiamo che le funzioni di Google Shopping non sono disponibili ovunque, ma con quest’ultimo aggiornamento non è probabilmente una grande perdita per la maggior parte degli utenti.