Google si affiderà al machine learning per bloccare i troll. Fondamentalmente è l’intelligenza artificiale (AI) che consente ai computer di analizzare l’ambiente esplorando i modelli inseriti in una fase precedente. Nelle mani del colosso della ricerca, l’apprendimento automatico e tutto ciò che comporta ha avuto negli anni un forte sviluppo. Inoltre, è diventato fondamentale per sorvegliare qualsiasi comportamento ritenuto sospetto su Google Maps.
In un recente post su come Google mantiene affidabili le informazioni presenti su Maps, la società ha affermato di aver utilizzato l’apprendimento automatico con l’aiuto di alcuni dipendenti per bloccare oltre 100 milioni di tentativi di modificare le mappe. Questi troll per quanto esilaranti, rischiano di manomettere l’autenticità dei contenuti proposti dall’azienda. Google ha anche eliminato più di 7 milioni di profili falsi. 630.000 di queste rimozioni erano basate sui rapporti degli utenti stessi. Inoltre, Google afferma di aver fermato anche milioni di utenti intenti a fingersi un’azienda.
Il rapporto sull’affidabilità di Maps che mostra questi provvedimenti recentemente adottati da Google, indica anche le misure adottate negli ultimi tempi per contrastare le recensioni false. Oltre 95 milioni di recensioni che violavano le norme di Google sono state lette da milioni di utenti e 60.000 di queste erano in qualche modo correlate a problemi relativi al COVID-19. L’apprendimento automatico ha anche aiutato il team di Google Maps a rimuovere quasi 200 milioni di foto e video di scarsa qualità o che violano le normative.
Google Maps può essere una calamita per i troll, quindi è bello vedere quanto Google stia lavorando duramente per agire piuttosto che restare a guardare. Tuttavia, mentre Maps utilizza l’apprendimento automatico con grande efficacia, la cosa fondamentale è che l’azienda non dimentica l’importanza dei dipendenti, fondamentali durante l’intero processo. L’intelligenza artificiale non ha senso dell’umorismo, non potrebbe distinguere un contenuto effettivamente dannoso da uno ironico.