L’azienda, in collaborazione con iFixit, ha lavorato duramente alla realizzazione di questa iniziativa. Oltre ai componenti del dispositivo, agli utenti è fornito l’accesso agli strumenti necessari e alle guide di riparazione dettagliate. Inizialmente, i proprietari di dispositivi Galaxy potranno ordinare display sostitutivi, vetro posteriore e porte di ricarica.
In futuro ci saranno più dispositivi e componenti. I consumatori avranno anche la possibilità di rispedire le parti difettose per riciclarle, il che alla fine aiuterà gli utenti a prolungare la durata dei dispositivi Samsung e ridurre al minimo i rifiuti elettronici.
I dettagli effettivi sul prezzo delle parti e degli strumenti e su come funzionerà il programma saranno rivelati entro la fine di questa estate. L’iniziativa è esclusivamente per gli Stati Uniti. Tuttavia, il più grande produttore di smartphone che consente ai clienti di riparare autonomamente il proprio dispositivo e fornire loro l’accesso a componenti originali potrebbe essere un esempio per altre aziende, il che sarebbe una vittoria importante per i consumatori.