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Il conflitto tra Russia e Ucraina è differente rispetto a quelli che abbiamo imparato sui libri di storia. Infatti, nel 2022 la tecnologia è ormai un punto chiave nella vita di chiunque, ed è facile pensare che la guerra ora si stia combattendo soprattutto sul web. Una vera e propria cyberwar si è palesata nel corso di questo mese, tanto che le intelligence di tutto il mondo si sono mobilitate per riuscire a fronteggiare questa situazione critica.

Anche l’antivirus russo Kaspersky ha fatto parlare tantissimo di sé, passato da essere un antivirus ultra rispettato e apprezzato da chiunque fino ad essere messo al rogo e sostituito subito con dei sistemi di sicurezza informatica alternativi.

Ciò che sta davvero preoccupando tutti però è la possibile presenza di nuovi virus russi o collegabili alla Russia. Di fatti, la fama degli Stati ex Sovietici non è di certo positiva dal punto di vista dell’hacking ed è infatti risaputo che i suddetti sono sede dei più pericolosi hacker di tutto il mondo. Proprio per questo motivo, l’ultimo virus scoperto non rassicura nessuno.

 

Virus russi sugli smartphone di tutto il mondo: questo è ciò che bisogna sapere

Questo virus è prettamente progettato per infettare gli smartphone Android e pare che non abbia ancora un nome specifico. Il suddetto è stato trovato all’interno di un file apk da una società di cybersicurezza spagnola e il suo nome era “Process Manager“.

Ciò che desta preoccupazione è che il virus condivide la sua infrastruttura e i server di controllo con quelli utilizzati in passato dal collettivo di hacker russo “Turla“, il quale si ipotizza seriamente che sia artefice di alcuni attacchi di altissimo livello ad alcune grandi aziende e istituzioni europee e statunitensi.

Questo non vuol di certo dire che si tratti per forza di un virus creato da Turla, ma comunque c’è una grande possibilità che sia così. Le cose che però sono sicure al 100% sono che nel momento in cui il malware si attiva incomincia una comunicazione con una lista di server russi, di cui Turla in passato se n’é servita. Il suo compito è quello di raccogliere informazioni sensibili e archiviarle, infatti parliamo di uno spyware.

 

Virus russo: ecco come agisce sui cellulari

La distribuzione del virus non è ancora chiara attualmente, ma per ora si sa solamente che una volta che viene scaricato sullo smartphone, installa in automatico un’app chiamata “Process Manager”. Quest’app logicamente richiede tutte le autorizzazioni necessarie per funzionare e spiare gli utenti. Di fatto, ciò che riesce a fare questo spyware è intercettare la scritta e lettura di tutti i dati sul telefono, accesso alla posizione, al Wi-Fi, alla fotocamera, alla lista delle chiamate, SMS e soprattutto al microfono. La lista potrebbe continuare ancora, ma quello che preoccupa di più è il fatto che con l’accesso a microfono e fotocamera nessun utente è davvero al sicuro, poiché parliamo di un tentativo di spionaggio spudorato e aggressivo.

 

Bloccare il virus è fondamentale ed è bene farlo subito

Il gruppo di ricercatori spagnolo di Lab52 stanno provando a capire come questo virus viene effettivamente comandato e inoltrato ai vari utenti. Ciò che non è ancora chiaro e se il suddetto sta circolando tramite un unico ceppo o mediante diverse varianti, cosa che potrebbe preoccupare ancora di più. Ciò che sappiamo per certo lo abbiamo elencato poc’anzi, e per salvaguardarci è necessario affidarsi ad un antivirus potente e affidabile o, nel peggiore dei casi, formattare il proprio smartphone ai dati di fabbrica.

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